Il proletariato accidentale: Lavoratori, politica e crisi nella Russia di Gorbaciov

Titolo originale:

The Accidental Proletariat: Workers, Politics, and Crisis in Gorbachev's Russia

Contenuto del libro:

Walter Connor mostra come i sette decenni trascorsi dal lancio del primo piano quinquennale da parte di Stalin abbiano trasformato i lavoratori sovietici da una massa disorganizzata di ex contadini non qualificati in qualcosa di molto simile a una classe: non la classe operaia prevista da Lenin e Stalin, ma un nuovo e potente "proletariato accidentale", prodotto da forze in parte fuori dal controllo dello Stato. Questo nuovo "proletariato" minaccia la glasnost e la perestrojka? Per rispondere a questa domanda, Connor esamina la crescita della nuova "classe" e il suo ruolo nella politica in crisi dell'URSS di Gorbaciov. In questo libro, come nei suoi lavori precedenti, Connor si concentra sull'interazione tra forze sociali e politiche. I lavoratori sostengono la riforma economica, si chiede, o vi si oppongono? Sono beneficiari o vittime delle politiche di Gorbaciov? Uno Stato sovietico già sottoposto a gravi tensioni etniche ed economiche può accogliere una politica emergente della classe operaia? Connor analizza questi temi in un'opera che è una lettura essenziale per gli studenti di politica russa, per i funzionari governativi che devono affrontare le incertezze di una nuova Russia e per coloro che cercano di fare affari in un'economia precedentemente isolata dietro barriere geografiche, militari e istituzionali.

Pubblicato originariamente nel 1991.

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