Il prezzo dell'esclusione: Etnia, identità nazionale e declino del liberalismo tedesco, 1898-1933

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Titolo originale:

The Price of Exclusion: Ethnicity, National Identity, and the Decline of German Liberalism, 1898-1933

Contenuto del libro:

Erratum: L'editore si rammarica profondamente per un errore di file nell'indice stampato, che ha portato alla sostituzione delle note (n) con trattini. Il file corretto può essere scaricato qui.

Il “fallimento del liberalismo” in Germania e la sua responsabilità nell'ascesa del nazismo sono stati ampiamente discussi tra gli studiosi dentro e fuori la Germania. Questo autore sostiene che il liberalismo tedesco è fallito a causa del conflitto inconciliabile tra due visioni concorrenti dell'identità tedesca.

Seguendo i partiti liberali tedeschi dall'Impero al Terzo Reich, Kurlander illustra in modo convincente come una Weltanschauung razzista ed escludente, condizionata da profonde trasformazioni nella cultura politica tedesca in generale, abbia gradualmente soppiantato la concezione liberale-universalista di un Rechtsstaat democratico. Sebbene vi fossero alcune eccezioni degne di nota, questa diffusa ossessione per la “comunità razziale (Volksgemeinschaft)” fece sì che i partiti liberali cedessero alla fiacchezza ideologica e all'autocontraddizione, aprendo la strada al nazionalsocialismo.