Punteggio:
Il libro “Il presidente accidentale del Brasile” di Fernando Henrique Cardoso è apprezzato per la sua narrazione coinvolgente e informativa che unisce la storia personale all'evoluzione socio-politica del Brasile. I lettori ne apprezzano l'accessibilità, l'umorismo e la comprensione delle sfide e dei successi del Brasile sotto la guida di Cardoso, culminati nella sua presidenza. Tuttavia, alcuni recensori hanno notato la sua potenziale parzialità, la semplicità nel trattare questioni complesse e la mancanza di dettagli politici.
Vantaggi:Molto leggibile e coinvolgente, combina narrazioni personali e storiche, umoristiche e informative sulla storia e la cultura brasiliana, consigliato per comprendere il Brasile moderno, fornisce una prospettiva unica da parte di un ex presidente rispettato.
Svantaggi:Potenzialmente unilaterale e semplicistico, manca di un'analisi dettagliata delle sfide politiche affrontate da Cardoso, non fornisce citazioni o riferimenti per ulteriori letture, può deludere chi cerca una storia completa della presidenza di Cardoso.
(basato su 55 recensioni dei lettori)
The Accidental President of Brazil: A Memoir
Fernando Henrique Cardoso ricevette una telefonata nel cuore della notte in cui gli veniva chiesto di diventare il nuovo ministro delle Finanze del Brasile. Quando mise giù il telefono e fissò l'oscurità della sua stanza d'albergo, temette di aver ricevuto una sentenza di morte politica.
L'anno era il 1993 e lui sarebbe stato responsabile di un'economia che negli otto anni precedenti aveva avuto sette valute diverse per far fronte a un'inflazione che aveva raggiunto il 3000% all'anno. Il Brasile aveva l'abitudine di masticare i ministri delle finanze con la ferocia di un piranha amazzonico. Questa è stata solo una delle svolte di una carriera politica in gran parte non programmata e talvolta indesiderata.
In esilio durante il periodo più duro della giunta che ha governato il Brasile per vent'anni, Cardoso ha iniziato la sua vita politica con una timida candidatura al Senato federale nel 1978. Nel giro di quindici anni, suo malgrado, questo ex sociologo si è trovato a governare il Paese.
E che Paese! Il Brasile, si dice spesso, è ai margini della modernità, con un piede a mezz'aria verso il futuro e l'altro ancora radicato in un passato tradizionale. È una terra di musica sofisticata e di brutale estrazione dell'oro, della prossima superpotenza globale e delle ultime piantagioni di caffè di un tempo.
È gloriosamente ingovernabile, incontenibilmente attraente, e ospita la famiglia, gli amici e la vita straordinaria di Fernando Henrique Cardoso. Questa è la sua storia e il suo canto d'amore per il suo Paese.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)