Il potere del pastiche: Miscellanea musicale e identità culturale nell'Inghilterra del primo Settecento

Titolo originale:

The Power of Pastiche: Musical Miscellany and the Cultural Identity in Early Eighteenth-Century England

Contenuto del libro:

Nell'Inghilterra del XVIII secolo, la varietà divenne un'estetica apprezzata nella cultura musicale. Non solo la varietà - di contrappunto, armonia, melodia e orchestrazione - era attesa per una buona composizione, ma si manifestava anche in mezzi culturali come le antologie di canzoni, che raccoglievano canzoni e stili diversi in singoli volumi; le opere pasticcio, che venivano messe insieme da estratti di altre opere; e i concerti pubblici, che offrivano un assortimento di diversi tipi e stili di esecuzione.

Questa tendenza a produrre musica attraverso la raccolta, l'assemblaggio e l'accostamento di vari pezzi più piccoli è stata definita miscellanea musicale; come il puzzle (anch'esso inventato nel XVIII secolo), l'impulso a costruire un tutto con parti più piccole e diverse rifletteva il crescente desiderio di attrarre un'Inghilterra in rapida diversificazione. Questo libro esplora il fenomeno della miscellanea musicale nell'Inghilterra del primo Settecento sia come cultura esecutiva che come estetica.

I capitoli offrono analisi della programmazione dei concerti, della critica musicale antica, della compilazione di opere pasticcio e di miscellanee di canzoni, e persino dei modi in cui compositori ed esecutori modellavano le loro carriere da freelance. La miscellanea musicale, nelle sue molteplici forme, ha contrapposto pratiche e stili musicali stranieri e nostrani per stimolare il discorso sulla cultura musicale inglese in un periodo di trasformazione cosmopolita come il XVIII secolo.