Il pioniere dei nativi: La gloria e la tragedia del corridore Penobscot Andrew Sockalexis

Titolo originale:

Native Trailblazer: The Glory and Tragedy of Penobscot Runner Andrew Sockalexis

Contenuto del libro:

Dopo un debutto straordinario (17° posto nella maratona di Boston del 1911), l'indiano Penobscot Andrew Sockalexis tornò a correre una spettacolare maratona di Boston su un percorso fangoso e piovoso il 19 aprile 1912.

A soli 20 anni, alla sua terza maratona in assoluto, arrivò secondo e mancò di poco il record di tempo per quel percorso. Nello stesso anno divenne il primo nativo americano a partecipare alle Olimpiadi e tornò a Indian Island, nel Maine, da campione.

Ed Rice racconta la vita tragicamente breve di Sockalexis - morto all'età di 27 anni a causa di una probabile tubercolosi - concentrandosi sulla sua corsa e sulle gare che gli valsero il riconoscimento della comunità sportiva e che lo resero venerato in patria. Mike Ryan, che batté Sockalexis nella maratona di Boston del 1912, ebbe a dire questo del suo rivale: "È una meraviglia, e quando acquisirà un po' più di esperienza sarà difficile batterlo".