Il paradosso del rischio: uscire dalla zona di comfort della politica monetaria

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Titolo originale:

The Paradox of Risk: Leaving the Monetary Policy Comfort Zone

Contenuto del libro:

Nei decenni precedenti la crisi finanziaria globale del 2007, i responsabili delle politiche economiche si sono attenuti all'obiettivo primario di contenere l'inflazione e i disavanzi pubblici.

Oggi, dopo anni di lenta ripresa economica, è giunto il momento che quel consenso prevalente ceda il passo a una nuova strategia di stimolo monetario per stimolare la crescita economica e incoraggiare l'assunzione di rischio da parte degli investitori. In questo libro, Angel Ubide analizza le azioni intraprese dalle banche centrali dopo la crisi e trae insegnamento dall'imprevedibile interazione tra mercati, Paesi e istituzioni finanziarie.

Giunge alla conclusione che la paura di un'altra crisi paralizzante ha indotto le banche centrali a diventare pericolosamente avverse al rischio ed eccessivamente compiacenti nei confronti di una crescita economica in calo. Egli avanza la tesi provocatoria che i responsabili della politica monetaria, abituati a un ruolo “noioso” nella gestione delle economie, debbano ora uscire dalla loro “zona di comfort” e abbracciare il rischio come requisito necessario per la crescita.