Il paradosso del cambiamento agrario: Sicurezza alimentare e politiche di protezione sociale in Indonesia

Titolo originale:

The Paradox of Agrarian Change: Food Security and the Politics of Social Protection in Indonesia

Contenuto del libro:

Uno studio dettagliato sui cambiamenti agrari, sulla persistenza dell'insicurezza alimentare e sulla politica più significativa per affrontare la povertà nelle zone rurali dell'Indonesia.

Negli ultimi decenni, la crescita economica nei Paesi a medio reddito del Sud-Est asiatico è stata ampiamente elogiata per aver ridotto la povertà sia in termini assoluti che relativi. L'Indonesia ne è un esempio lampante. Ma mentre la povertà è diminuita in Indonesia, i modelli di povertà alimentare persistono in tutto il Paese. Cosa spiega questo preoccupante paradosso? Che rapporto ha con l'entusiastica adozione da parte dell'Indonesia della "rivoluzione dei diritti", l'uso dei trasferimenti diretti di denaro come strumento per ridurre la povertà e costruire l'inclusione sociale?

Questo libro analizza la natura e le conseguenze sociali dello sviluppo economico e dei processi di cambiamento agrario nell'Indonesia rurale in relazione alla portata e all'efficacia dei programmi di protezione sociale indonesiani. I risultati si basano su una serie di studi di caso approfonditi nelle comunità indonesiane in una varietà di contesti eco-agrari, che cercano di comprendere le cause dell'insicurezza alimentare e della vulnerabilità a livello familiare. I risultati mostrano che mentre l'agricoltura di alto valore, la diversificazione e la migrazione possono offrire un mezzo di progresso economico per le famiglie povere, le opportunità di accumulo sono limitate. Questo, secondo gli autori, è dovuto al modo in cui classe, genere e potere operano nei contesti locali più remoti e al fatto che gran parte del reddito in eccesso viene utilizzato per migliorare i consumi e cambiare lo stile di vita. Ci sono pochi segni della classica trasformazione strutturale delle campagne, storicamente considerata la via d'uscita più decisiva dalla povertà rurale. Gli autori concludono che è improbabile che l'assistenza sociale riesca a contrastare la persistenza della povertà rurale, dell'insicurezza alimentare e della precarietà in assenza di altre strategie redistributive che spostino i fattori strutturali della disuguaglianza.