Il nesso tra governance del settore sicurezza e migrazione: Ripensare l'importanza della governance del settore della sicurezza per i diritti dei migranti

Titolo originale:

The Security Sector Governance-Migration Nexus: Rethinking how Security Sector Governance matters for migrants' rights

Contenuto del libro:

L'argomentazione principale è che il miglioramento dei diritti dei migranti e dei legami concettuali tra SSG/R e migrazione si ottiene meglio decentrando lo sguardo, ossia superando la visione "nazionale" e "stato-centrica" che caratterizza tradizionalmente la SSG/R e considerando l'agency sia dei migranti che degli attori della SSR. In primo luogo, dal punto di vista dei migranti, è fondamentale che gli attori del SSR vadano oltre le tradizionali classificazioni legali e considerino la diversità delle situazioni personali che coinvolgono i rifugiati, i migranti bloccati e i richiedenti asilo, che potrebbero assumere ruoli diversi in momenti diversi dei loro viaggi e delle loro vite. In secondo luogo, la natura transnazionale della migrazione richiede una transnazionalizzazione anche della SSG/R. Per troppo tempo il concetto è stato perlopiù limitato al concetto di rifugiato. Per troppo tempo il concetto è stato applicato principalmente all'interno del contesto nazionale delle istituzioni e degli attori della SSR. La migrazione richiede un chiaro decentramento che implica una dimensione transnazionale e un maggiore lavoro tra gli attori e i responsabili politici transnazionali per facilitare il trasferimento delle norme dal livello nazionale a quello interstatale e internazionale. In quanto tale, la natura "transnazionale" della migrazione e della sua governance deve essere "addomesticata" all'interno del contesto nazionale, al fine di cambiare la mentalità degli attori e delle istituzioni della SSR.

Ancora più importante, il documento sostiene che una scarsa SSG/R in patria produce rifugiati e incentiva i migranti a lasciare i loro Paesi dopo essere stati vittime di violenza da parte delle forze dell'ordine e dei servizi di sicurezza. Durante i viaggi complessi e frammentati dei migranti, una buona governance del settore della sicurezza è fondamentale per affrontare le sfide principali di questi gruppi vulnerabili. Sostengo inoltre che una migliore comprensione dei bisogni di sicurezza di migranti e rifugiati sia utile e centrale per una buona governance del settore della sicurezza.

Dopo aver esaminato i termini chiave della migrazione e i suoi fattori scatenanti nella sezione 2, la sezione 3 esamina come la SSG sia parte dell'attuazione dell'AGCM. Gli attori del SSR svolgono un ruolo nel definire le rotte migratorie e gli incentivi dei rifugiati a partire, nello spiegare la resilienza dei migranti e dei rifugiati, nel proteggere i migranti e i rifugiati e nel fornire sicurezza. Pur mettendo in guardia da classificazioni artificiali e dal termine "migrazione di transito", la sezione 4 esamina quali sono le sfide principali nei Paesi di origine, transito e destinazione. La sezione 5 fornisce una panoramica dettagliata dei legami tra la migrazione e ciascun attore della sicurezza: forze armate, forze di polizia, servizi di intelligence, guardie di frontiera, ministeri degli Interni, attori privati, giustizia penale, parlamenti, organi di controllo indipendenti e società civile. La sezione 6 formula alcune raccomandazioni.