Il naufragio di Gnalic: Uno specchio del mondo rinascimentale

Titolo originale:

The Shipwreck at Gnalic: A Mirror to the Renaissance World

Contenuto del libro:

A differenza della storia ufficiale, che percorre il passato in modo lungo e impersonale, Il naufragio di Gnalic descrive i singoli destini umani che trasmettono la storia del tardo Rinascimento in tutta Europa e nel Mediterraneo, così come è stata scoperta sul luogo del naufragio. Transitando sulla rotta permanente tra Venezia e Costantinopoli, la nave Gagliana grossa, precedentemente nota come Lezza, Moceniga e Basadonna, collegava simbolicamente due mondi apparentemente opposti, ma strettamente intrecciati.

Gli splendidi oggetti che hanno trascorso quattro secoli in fondo al mare hanno reso brevemente famoso il relitto gaglianico negli anni '60 e '70, ma solo negli ultimi anni la comunità degli studiosi ha finalmente iniziato a raccogliere tutte le informazioni disponibili nascoste nelle collezioni museali, sul luogo del naufragio e negli archivi. Dopo molti anni di sforzi da parte degli autori di questa pubblicazione, l'Università di Zara ha riavviato la ricerca nel 2012 grazie al sostegno di molte istituzioni e organizzazioni nazionali e straniere che, con la loro partecipazione, continuano a contribuire al successo della realizzazione delle attività del progetto.

La ricostruzione di eventi antichi è stata avviata con successo da Astone Gasparetto negli anni Settanta. Dopo una lunga pausa, il lavoro certosino è stato intrapreso da Mauro Bondioli che, grazie a un'intensa attività archivistica presso l'Archivio di Stato di Venezia, ha scoperto centinaia di documenti e li ha ricomposti in un racconto storico a più livelli, che viene riassunto nella seconda parte del libro.