Il Napoleone d'Egitto

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Titolo originale:

The Napoleon of Egypt

Contenuto del libro:

Hatshepsut è morta. Tutmose è ora l'unico padrone dell'Egitto e intende essere padrone di molto altro. Vuole anche sua sorella, Neferure, come regina, l'unica donna che abbia mai desiderato. Ma riuscirà a conquistarla? E che ne sarà di suo fratello, Senenmut, che avrebbe potuto avere l'Egitto, ma fu costretto a fuggire dal Paese e a rintanarsi come latitante?

Tra gli egittologi, Tutmose lll è considerato il più grande faraone guerriero che l'Egitto abbia mai prodotto, tanto da meritarsi il titolo di “Napoleone d'Egitto”. Ma come ha fatto a raggiungere una tale fama? Come ha fatto a radunare eserciti anno dopo anno per 20 anni e a schiacciare le potenti città-stato del Levante e della Siria, facendo dell'Egitto il primo impero del mondo?

Tutmose aveva un'arma segreta fondamentale per la sua macchina da guerra. Centinaia di migliaia di schiavi. Non venivano usati come soldati, ma con il loro lavoro, liberando altri contadini egiziani, per farli diventare le sue truppe di rinforzo.

La vita brutale di Tutmose, continuamente in guerra, aiuta ad attenuare il dolore della nostalgia, ma alla fine trova l'amore. L'amore per suo figlio.

Alla morte di Tutmose, l'Egitto dominava la maggior parte del mondo conosciuto. Perché allora non rimase al top? Perché, sotto il faraone successivo, fu costretto a fare pace con i suoi nemici giurati?

Risposta: l'Esodo. La perdita dei suoi schiavi pose fine al controllo dell'Egitto sul mondo.

Esistono prove che l'Esodo sia realmente avvenuto? E come è avvenuto?

Le teorie sono innumerevoli, ma guardate le prove che la storia ci offre.