Il mondo perduto del radicalismo italo-americano

Titolo originale:

The Lost World of Italian-American Radicalism

Contenuto del libro:

Il radicalismo ha avuto un'influenza potente ma largamente misconosciuta nella comunità italoamericana. Questo studio raccoglie 16 selezioni che restituiscono alla storia italoamericana l'esperienza radicale che è rimasta a lungo soppressa, ma che ha comunque contribuito a formare sia la comunità italoamericana sia la sinistra americana.

La dettagliata introduzione dei curatori del volume interpreta la storia complessiva del radicalismo italoamericano e offre ampi riferimenti bibliografici sull'argomento, che i curatori del volume organizzano in tre sezioni: lavoro, politica e cultura. Una selezione conclusiva mette in relazione il radicalismo degli italoamericani con quello di altre comunità di immigrati italiani. Nella sezione dedicata al lavoro, Rudolph Vecoli, tra gli altri, traccia l'ascesa e il declino del radicalismo all'interno della classe operaia italo-americana, e Jennifer Guglielmo apre un nuovo terreno per scoprire il coinvolgimento delle donne italo-americane nei movimenti radicali.

In politica, Paul Avrich svela la violenta reazione degli anarchici negli Stati Uniti all'esecuzione di Sacco e Vanzetti, e Jackie DiSalvo identifica in padre James Groppi il più importante leader bianco del movimento per i diritti civili. Per quanto riguarda la cultura, Julia Lisella, Mary Jo Bono e Edvige Guinta presentano studi interpretativi pionieristici sull'opera delle donne italoamericane nella letteratura.