Le monde des images
"Ho scritto, nelle proposizioni che formano la conclusione di Hredo, che l'uomo vive e muore per le sue immagini. Esiste infatti una stretta relazione, attestata da un numero considerevole di fenomeni facilmente osservabili, tra le immagini che si presentano alla mente e le funzioni organiche.
La paura è il risultato di immagini che mettono in moto i sistemi rettile, vaso-motorio, ghiandolare e muscolare. La paura è il risultato di un'immagine che agisce sulla vescica, sul sudore e sull'intestino. Tutti conoscono il fenomeno della pelle d'oca.
Il riso e le lacrime, la contrazione o la dilatazione del cuore e dei grossi vasi sanguigni derivano da immagini interiori, successive a quelle esterne o spontanee. L'immaginazione controlla il corpo più di quanto il corpo controlli l'immaginazione.
Una felice inclinazione delle immagini rende la vita piacevole e interessante, nonostante i suoi inconvenienti. Un'inclinazione sfavorevole alle immagini la rende amara e noiosa.
Sarebbe quindi più corretto chiamare l'immaginazione la padrona di casa piuttosto che la sciocca di casa...".
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)