Il mondo delle acque bianche

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Titolo originale:

The World of White Water

Contenuto del libro:

In The World of White Water, Willy Conley è una guida capace, energica e talvolta umoristica, che ci invita a condividere la sua esperienza del mondo dei sordi e degli udenti, mostrandoci come questi mondi coesistano e si scontrino. Combinando i poteri dell'ASL e dell'inglese, Conley naviga nelle vorticose "acque bianche" di queste poesie usando immagini precise e suggestive per condividere le sue osservazioni riflessive. Vi verrà voglia di leggere questo libro dalla prima all'ultima pagina e di tornarci spesso per assaporare le vostre scoperte preferite.

Helen Frost, autrice di All He Knew.

L'occhio sordo, per parafrasare il poeta sordo David Wright che descrive il proprio lavoro, di solito fa della lingua una musica per gli occhi. Nelle mani di Conley, tuttavia, l'occhio sordo cattura immagini quasi fotografiche. La rappresentazione di un bambino sordo che guida la sua macchinina a pedali in un mondo di oggetti domestici di periferia si ferma su un'immagine di neve sul marciapiede sciolta dal sale grosso. I ragazzi più scatenati che riempiono un parco di skateboard con "salti / di testosterone" sono ripresi dalla macchina fotografica di Conley nel momento in cui una bambina "arriva con nonchalance / su un monopattino Razor rosa". Alcuni dei versi qui raccolti sono resi in mentalese della lingua dei segni americana, il che potrebbe sorprendere alcuni lettori, ma la maggior parte di essi si concentra, invece, sull'uso della lingua inglese per scattare fotogrammi dolorosamente belli.

Edna Sayers, curatrice di Outcasts and Angels: The New Anthology of Deaf Characters in Literature.

Questa deliziosa raccolta di poesie di Willy Conley, un uomo sordo che è anche un poeta, un attore, un insegnante e un padre, offre intuizioni toccanti con chiarezza e umorismo. Le poesie sono un piacere da leggere di per sé, ma per gli udenti come me offrono anche una finestra sull'esperienza vissuta di una persona con perdita dell'udito, con tutte le sue frustrazioni e le sue compensazioni.

Alexa Selph, poeta e istruttore di poesia, Emory Continuing Education.