Il mondo creato dalla paura: Rivolte di schiavi e paure di cospirazione nella prima America

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Il mondo creato dalla paura: Rivolte di schiavi e paure di cospirazione nella prima America (T. Sharples Jason)

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Titolo originale:

The World That Fear Made: Slave Revolts and Conspiracy Scares in Early America

Contenuto del libro:

Una storia stimolante della paura dei proprietari di schiavi nei confronti delle persone che hanno ridotto in schiavitù e delle sue conseguenze.

Dalla ribellione di Stono del 1739 alla rivoluzione di Haiti del 1791 fino alla ribellione di Nat Turner del 1831, le insurrezioni degli schiavi sono state intese come emblematici rifiuti della schiavitù, il modo più potente e, forse, l'unico per gli schiavi di sfidare con successo il sistema brutale che sopportavano. In The World That Fear Made, Jason T. Sharples orienta lo specchio verso coloro che detenevano il potere e che erano preoccupati dalla loro esposizione all'insurrezione. Poiché gli schiavisti del Nord America britannico e dei Caraibi terrorizzavano metodicamente gli schiavi e prevedevano una giusta vendetta, i funzionari coloniali consolidarono il loro regime attorno al timore della ribellione. Come dimostra Sharples attraverso un'ampia serie di dati, i funzionari coloniali avviarono indagini su voci dubbie di rivolte pianificate due volte più spesso di quanto si verificassero le vere e proprie rivolte di schiavi. Nella maggior parte di questi casi, i magistrati ritenevano di aver scoperto piani di insurrezione, coordinati da una rete di uomini schiavizzati, giusto in tempo per evitare la rivolta. Le loro azioni di repressione, note come "spaventi da cospirazione", potevano durare settimane e coinvolgere centinaia di sospetti. A volte portavano all'esecuzione o all'esilio di decine di schiavi alla volta, e a perdite e strazi molte volte.

Utilizzando documenti d'archivio, Sharples mostra come i coloni da New York alle Barbados torturassero gli schiavi per sollecitare le confessioni di complotti barocchi che erano sorprendentemente coerenti tra i vari luoghi e periodi. Gli informatori sostenevano che i cospiratori ricevevano direttive da agenti stranieri; che sceglievano il momento della presunta ribellione per una festività come la Pasqua; che progettavano di appiccare incendi che avrebbero reso più facile tendere imboscate ai bianchi nella confusione; che coordinavano la rivolta con le forze d'invasione europee o dei nativi americani. Tuttavia, come dimostra Sharples, questi resoconti sceneggiati raramente assomigliavano a ciò che i ribelli schiavizzati facevano realmente quando prendevano le armi. In definitiva, sostiene Sharples, le paure cospirative hanno bloccato coloni e schiavi in un ciclo di terrore che ha legato la società americana attraverso la condivisione della paura razziale.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780812252194
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Editore:
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2020
Numero di pagine:365

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)