Il mondo colonizzato: La geografia razziale del primo impero americano

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Titolo originale:

The World Colonization Made: The Racial Geography of Early American Empire

Contenuto del libro:

Secondo la saggezza storica, l'obiettivo della Società di Colonizzazione Africana (ACS), fondata nel 1816 per riportare in Africa gli schiavi liberati, era nato dalla disperazione e dimostrava quanto fossero diventati intrattabili i problemi della razza e della schiavitù negli Stati Uniti del XIX secolo. Ma per Brandon Mills, l'ACS faceva parte di un modello molto più ampio di espansione nazionale e internazionale.

Simili sforzi da parte della giovane nazione per creare, secondo le parole di Thomas Jefferson, un “impero della libertà”, comprendevano la rimozione dei nativi, l'annessione del Texas e della California, le campagne di ostruzionismo in America Latina e gli sforzi missionari americani alle Hawaii, nonché la fondazione della Liberia nel 1821. Mills sostiene che queste diverse correnti dell'espansionismo statunitense erano ideologicamente collegate e insieme costituivano un vasto movimento di colonizzazione che rifletteva e modellava un'ampia gamma di dibattiti su razza, insediamento, cittadinanza e impero nella prima Repubblica. The World Colonization Made racconta l'ascesa e il declino del movimento di colonizzazione come forza politica all'interno degli Stati Uniti, dalle sue radici nelle crisi dell'epoca rivoluzionaria, al suo apice con la creazione dell'ACS, fino al suo declino finale con l'emancipazione e la Guerra Civile.

Il libro analizza le questioni più ampie dell'espansione statunitense, tra cui la progressione della politica federale nei confronti degli indiani, le basi e gli effetti della Dottrina Monroe e del Destino manifesto, e la crescita del potere commerciale e militare degli Stati Uniti nell'emisfero occidentale. Contestualizzando il movimento di colonizzazione in questo modo, Mills mostra come esso abbia permesso agli americani di immaginare un mondo di repubbliche autogovernate che si armonizzassero con le politiche razziali in patria.