Il modo di vivere imperiale: La vita quotidiana e la crisi ecologica del capitalismo

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Titolo originale:

The Imperial Mode of Living: Everyday Life and the Ecological Crisis of Capitalism

Contenuto del libro:

La nostra vita insostenibile: perché non possiamo avere tutto ciò che vogliamo.

Con il concetto di modo di vita imperiale, Brand e Wissen sottolineano il fatto che il capitalismo implica uno sviluppo ineguale e una costante e accelerata universalizzazione di un modo di produzione e di vita occidentale. La logica dei mercati liberali dal XIX secolo, e soprattutto dalla Seconda guerra mondiale, è stata inscritta in pratiche quotidiane che di solito vengono riprodotte inconsciamente. Gli autori dimostrano che sono il principale motore della crisi ecologica e dell'instabilità economica e politica. Il modo di vivere imperiale implica che le pratiche quotidiane delle persone, compresi gli orientamenti individuali e sociali e le identità, si basano fortemente sull'appropriazione illimitata delle risorse.

Una pretesa sproporzionata nei confronti degli ecosistemi e dei pozzi globali e locali.

E manodopera a basso costo proveniente da altri paesi. Questa disponibilità di materie prime è ampiamente organizzata attraverso il mercato mondiale, sostenuto dalla forza militare e/o dai rapporti di forza asimmetrici così come sono stati iscritti nelle istituzioni internazionali. Inoltre, il modo di vita imperiale implica relazioni sociali asimmetriche di classe, genere e razza all'interno dei rispettivi Paesi. Anche in questo caso, è guidato dall'imperativo dell'accumulazione capitalistica, dalle politiche statali orientate alla crescita e dal consumo di status. Le condizioni concrete di produzione delle merci sono rese invisibili nei luoghi in cui le merci vengono consumate. L'ordine mondiale imperialista viene normalizzato attraverso il modo di produzione e di vita.