Il mio tempo con i re: I ricordi di un reporter su Martin, Coretta e il movimento per i diritti civili

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Titolo originale:

My Time with the Kings: A Reporter's Recollections of Martin, Coretta and the Civil Rights Movement

Contenuto del libro:

"Fate entrare Kathryn", disse Coretta Scott King alle autorità.

Tre semplici parole che hanno permesso a Kathryn Johnson, reporter dell'ufficio di Atlanta dell'Associated Press, di avere un accesso senza precedenti alla vedova in lutto nei giorni successivi alla morte del marito. La Johnson stava andando a un appuntamento al cinema quando da Memphis giunse la notizia che Martin Luther King Jr. era stato assassinato. Si diresse immediatamente a casa King dove, nonostante la resistenza delle autorità presenti sul posto, fu l'unica reporter autorizzata a entrare. I molti anni passati a seguire King e la sua famiglia le avevano fatto guadagnare la fiducia necessaria per essere una testimone discreta e attenta delle conseguenze di un momento fondamentale della storia americana.

Kathryn Johnson ha seguito il movimento per i diritti civili in tutto il Sud negli anni Sessanta, spesso rischiando la propria sicurezza per osservare in prima persona gli eventi di questa grande epoca. Le sue storie l'hanno portata a testimoniare l'integrazione dell'Università della Georgia vestendo i panni di una studentessa, a nascondersi inosservata sotto un tavolo vicino alla porta di una scuola malfamata in Alabama, a marciare con l'enorme folla da Selma a Montgomery. Johnson, una delle uniche reporter donne presenti sulla scena, si è lanciata in situazioni difficili con la determinazione di dare la notizia a tutti i costi.

Con un'introduzione di Andrew Young, ex ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite e leader del Movimento per i diritti civili, il libro include anche foto e manufatti mai visti prima provenienti dagli archivi dell'AP.