Il mio nome è Maryan

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Titolo originale:

My Name Is Maryan

Contenuto del libro:

Sulla figurazione surreale di un influente artista del dopoguerra, che copre quattro decenni di dipinti, sculture, disegni e film

Lavorando sulla scia del trauma postbellico e attraversando le avanguardie europee e americane, il prolifico pittore di origine polacca Maryan (n Pinchas Burstein, 1927-77) ha creato un emozionante vocabolario post-espressionista che non è mai sembrato così preveggente.

My Name Is Maryan esplora la totalità della carriera di Maryan, compreso il modo in cui il suo lavoro è stato influenzato dalle esperienze vissute in prima persona durante l'Olocausto; il suo dialogo con i coetanei, dagli artisti del CoBrA come Constant, Asger Jorn e Pierre Alechinsky alla sua cerchia di artisti americani, in particolare H.C. Westermann, June Leaf e Leon Golub; le sue opere in bianco e nero degli anni Cinquanta; e una ricostruzione del suo studio al Chelsea Hotel, dove realizzò le sue ultime opere negli anni Settanta.

Sono inclusi i dipinti di Maryan a figura singola, storicamente importanti, che hanno influenzato artisti come Caroll Dunham e Eddie Martinez e che sono stati esposti per la prima volta a Parigi nel 1960, ricreando per la prima volta la maggior parte di quella mostra.