Il mio Gesù immaginario quasi certamente reale

Punteggio:   (4,5 su 5)

Il mio Gesù immaginario quasi certamente reale (Kelly Barth)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Questo libro di memorie descrive il viaggio di Kelly Barth come lesbica che naviga nella sua fede in un ambiente cristiano conservatore. Affronta i temi dell'accettazione di sé, della crescita spirituale e della sfida di conciliare la propria identità con le credenze tradizionali. La scrittura è descritta come umoristica, sentita e illuminante, il che la rende adatta a un vasto pubblico.

Vantaggi:

Il libro è ben scritto, con uno stile umoristico e coinvolgente. Fornisce riflessioni approfondite sulle lotte dell'autrice con la sua identità sessuale e la sua fede. I lettori apprezzano l'autenticità, la relatività e il tono invitante della narrazione dell'autrice. Il libro è noto anche per i suoi temi profondi, che lo rendono una lettura stimolante per chi si interroga sulla propria identità nel contesto della fede.

Svantaggi:

Alcuni lettori ritengono che il libro possa non risuonare con i cristiani più conservatori, che potrebbero essere meno aperti ai temi trattati. Alcune recensioni affermano che il libro potrebbe non piacere a un pubblico generico senza una mentalità aperta alle tematiche LGBTQ+.

(basato su 8 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

My Almost Certainly Real Imaginary Jesus

Contenuto del libro:

Kelly Barth, come molti bambini americani, ha frequentato la scuola domenicale, ha cantato canzoni su Zacchea ed è stata messa a letto con le preghiere della buonanotte. Una tipica bambina cristiana, cioè, fino a quando non si è presa una cotta profonda per un'altra bambina che giocava fuori orario in chiesa e, soprattutto, fino a quando Gesù - un piccolo Gesù immaginario, che rimane al sicuro dietro il battiscopa o i petali di un pisello - è diventato il suo amico invisibile e compagno costante.

Onesto, straziante ed esilarante, Il mio quasi certo vero Gesù immaginario mostra quanto possa essere facile cadere a capofitto nel fondamentalismo, avventurandosi nel cuore del territorio nemico e delle false promesse della chiesa di chiamate all'altare e cure sessuali. Nello spirito di Traveling Mercies di Anne Lamott, questo libro di memorie d'esordio parla chiaro, con franchezza e perspicacia. La Barth affronta in particolare la disconnessione tra il Gesù radicale e molto umano della storia e il salvatore soprannaturale della Chiesa. Pone la domanda a tutti gli omosessuali nascosti, sia ai cristiani nascosti che agli omosessuali nascosti: Cosa è più difficile, ammettere di essere cristiani o ammettere di essere gay?

Una risposta viene trovata nel suo stesso cammino faticoso, una risposta di speranza che è un tentativo di lasciare una traccia dei primi segni di svolta e di ammorbidimento di un cuore collettivo. Dando voce a molti che hanno cercato rifugio in una chiesa che li ha in gran parte respinti, questa storia si ferma sulla soglia di una delle sempre più numerose chiese che, aprendo la porta a lei e ad altri omosessuali, accolgono anche Gesù.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780980040753
Autore:
Editore:
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)