Il mio Buddha è rosa: Il buddismo dal punto di vista LGBTQI

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Titolo originale:

My Buddha Is Pink: Buddhism from a LGBTQI perspective

Contenuto del libro:

Che cosa significa il Terzo Precetto per i buddisti gay? Essere gay è una conseguenza di qualcosa che abbiamo fatto in una "vita precedente"? "Che cos'è la meditazione e come si inizia?

Il mio Buddha è rosa" è una raccolta di saggi pensata per aiutare i praticanti gay a seguire il sentiero del Buddha senza perdersi nei dogmi. Come per altre grandi religioni del mondo, ci sono porzioni di buddismo che si sono mantenute nel corso degli anni e che possono risultare omofobiche nel peggiore dei casi o, come minimo, restrittive nei confronti della comunità LGBTQI. Questo libro cerca di fare un po' di chiarezza e di concentrarsi sulle basi del buddismo per guidare il praticante solitario verso una vita più soddisfacente.

Il buddismo non è tanto una religione, quanto piuttosto una filosofia su come vivere una vita che porti più felicità e alimenti un comportamento innocuo nei confronti degli altri esseri viventi. Non si tratta di un sistema di credenze passivo, ma di un sistema che permette al praticante di impegnarsi nel mondo senza essere intrappolato dalle trappole che circondano la nostra vita quotidiana: l'inganno, l'auto-assorbimento e il consumismo. È una dottrina che può aiutare a comprendere la propria avidità, l'odio e l'illusione, e che a sua volta aiuta a identificarli anche negli altri, in modo da limitare il contatto con loro.

Ma soprattutto, Il mio Buddha è rosa è uno sguardo divertente e spensierato sull'essere un buddista gay moderno, felice e sano, in un ambiente in cui l'omofobia rimane un problema.