Il martirio dell'uomo, Il reietto e Il velo di Iside; o i misteri dei druidi

Titolo originale:

The Martyrdom of Man, The Outcast, and The Veil Of Isis; or, Mysteries of the Druids

Contenuto del libro:

In ogni generazione la razza umana è stata torturata affinché i suoi figli potessero trarre profitto dalle sue sofferenze. La nostra stessa prosperità è fondata sulle agonie del passato".

The Matyrdom of Man (1872) fu uno dei libri più controversi dell'epoca, stroncato dalla critica eppure diventato un bestseller per un pubblico vittoriano tanto affascinato dalla sua trionfale rappresentazione della potenza del progresso umano quanto scioccato dal suo rifiuto del cristianesimo come parte essenziale della civiltà. L'autore William Winwood Reade (1838-1875), romanziere fallito e aspirante esploratore, intendeva applicare i principi del darwinismo alla storia dell'umanità, conquistando nel XX secolo il favore di ammiratori come Arthur Conan Doyle e Winston Churchill.

Il reietto (1875) è un racconto semi-autobiografico, che descrive la lotta di un uomo per venire a patti con la sua perdita di fede nel mezzo di una società cristiana. Il velo di Iside (1861) è l'interpretazione personale di Reade della religione britannica, passata e presente, nel tentativo di distinguere tra il mito e la realtà degli enigmatici druidi.