Il male nel mondo moderno: Prospettive internazionali e interdisciplinari

Titolo originale:

Evil in the Modern World: International and Interdisciplinary Perspectives

Contenuto del libro:

Questo interessante volume si concentra su un insieme di fenomeni che allarmano sempre più il mondo politico e l'opinione pubblica: da quelli più evidenti come la tortura, la malattia, il traffico di esseri umani, l'abuso, il genocidio, lo sfollamento, a forme più sottili che si trovano nello sport, nella tecnologia e nel diritto.

Il volume analizza come e perché questi fenomeni, universalmente condannati e che potrebbero essere considerati una minaccia per le fondamenta stesse della democrazia moderna, continuano a essere tollerati. Il volume va quindi oltre quella che Hannah Arendt ha definito la “banalità del male” e discute la presenza di pratiche condannate e odiose nella società come fluida e caotica, ma non banale, capace di grandi trasmutazioni attraverso le varie epoche.

Le pratiche e le azioni considerate “malvagie” si manifestano in situazioni in cui individui o gruppi detengono il potere o se ne appropriano, e i contributi di questo volume esplorano la stretta relazione tra potere e male. Il volume attinge alla sociologia, alla psicologia, agli studi culturali, alle scienze politiche, nonché alla filosofia, alla teologia, all'antropologia e alla neurologia dell'individuo e del gruppo per fornire una comprensione completa delle molteplici sfaccettature del male nel mondo contemporaneo.