Il libro commemorativo di Zbaraz (Zbarazh, Ucraina): Traduzione del Sefer Zbaraz

Titolo originale:

The Zbaraz Memorial Book (Zbarazh, Ukraine): Translation of Sefer Zbaraz

Contenuto del libro:

Il libro commemorativo di Zbaraz

Anni fa, un piccolo gruppo di persone, immigrate da Zbarazh, ebbe l'idea di istituire un memoriale per questa antica comunità, le cui generazioni e la cui influenza si estesero oltre i suoi limitati confini. Volevano commemorare la loro comunità, questa gloriosa comunità, i cui ebrei sono andati perduti nell'Olocausto.

È stato difficile ottenere il materiale storico necessario per dare un'impressione della città, materiale che testimoniasse la vita culturale di questa comunità e dei suoi abitanti. Sappiamo che questa è l'ultima possibilità di trovare e salvare documenti e carte. Abbiamo raccolto molto poco, ma abbiamo messo insieme storie, descrizioni, immagini e ricordi che daranno un'idea della nostra comunità.

Abbiamo dovuto cercare tutto il materiale possibile per ricostruire la Zbarazh ebraica e sionista, per trovare documenti che descrivono la distruzione della città e lo sterminio dei suoi abitanti ebrei da parte dei soldati di Hitler, e raccogliere materiale sui fatti di sangue e sugli atti di forza raccontati dalle persone che hanno vissuto in prima persona il terrore di quei giorni e che si sono salvate miracolosamente e che oggi vivono in Israele, Europa, Stati Uniti, Argentina e Australia.

Con il passare del tempo, le persone se ne vanno e i sopravvissuti di Zbarazh e dintorni che vivono in Israele sono sempre meno. La consapevolezza di questo fatto ha intensificato il nostro senso di urgenza e ci ha spinto a registrare ciò che la gente ha da raccontare. Se siamo riusciti a portare a termine questa missione, anche se abbiamo raccolto poco, abbiamo reso un grande servizio a noi stessi e ai nostri figli.

Racconteremo ai nostri giovani della nostra santa comunità, e questa sarà una piccola consolazione per noi: aver stabilito un memoriale di tutti i nostri santi martiri che sono stati annientati nell'Olocausto, e che noi amavamo.

Che la loro memoria sia benedetta.

Moshe Sommerstein