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Il libro “The Bookseller of Florence” (Il libraio di Firenze) di Ross King offre un'esplorazione approfondita ed erudita della vita di Vespasiano da Bisticci, una figura chiave del commercio librario rinascimentale. Offre una storia dettagliata della produzione di manoscritti, del passaggio alla stampa e del panorama culturale e politico della Firenze dell'epoca. L'autore è apprezzato per il suo stile di scrittura accattivante e per la ricerca approfondita, anche se alcuni lettori trovano il libro lungo ed eccessivamente dettagliato.
Vantaggi:⬤ Un resoconto completo e ben studiato di Vespasiano e della Firenze rinascimentale.
⬤ Stile di scrittura coinvolgente che bilancia il rigore scientifico con l'accessibilità.
⬤ Offre nuovi spunti di riflessione sul contesto storico e culturale del periodo.
⬤ Contiene aneddoti e dettagli affascinanti sulla creazione di libri e sulle personalità coinvolte.
⬤ Altamente raccomandato per gli appassionati di storia, specialmente quelli interessati al Rinascimento.
⬤ Alcuni lettori ritengono che il libro sia troppo lungo e che potrebbe beneficiare di un maggiore editing per ridurre i dettagli estranei.
⬤ I capitoli iniziali non menzionano il ruolo delle donne nella narrazione storica.
⬤ Alcune parti del libro possono essere considerate noiose, in particolare le sezioni dedicate alla storia politica e ai conflitti.
⬤ Alcuni lettori si aspettavano un'attenzione più diretta ai libri piuttosto che un esame più ampio della storia medievale.
(basato su 88 recensioni dei lettori)
The Bookseller of Florence: The Story of the Manuscripts That Illuminated the Renaissance
Il Rinascimento a Firenze evoca immagini di splendidi affreschi ed eleganti edifici, opera di abili artisti e architetti della città. Ma altrettanto importanti per i secoli successivi furono i geni di un altro tipo: I cacciatori di manoscritti, gli scribi, gli studiosi e i librai di Firenze, che hanno tolto la polvere da mille anni di storia e, attraverso la scoperta e la diffusione del sapere antico, hanno immaginato un mondo nuovo e illuminato.
Al centro di questa attività, che l'autore di bestseller Ross King racconta nel suo nuovo e appassionante libro, c'era un uomo straordinario: Vespasiano da Bisticci. Nato nel 1422, divenne quello che un amico definì "il re dei librai del mondo". In un'epoca in cui tutti i libri erano fatti a mano, per quattro decenni Vespasiano produsse e vendette molte centinaia di volumi dalla sua libreria, che divenne anche un punto di ritrovo per dibattiti e discussioni. Oltre a essere depositari della saggezza antica di autori come Platone, Aristotele e Quintiliano, i suoi libri erano opere d'arte a tutti gli effetti, copiati da scribi di talento e miniati dai migliori miniatori. Tra i suoi clienti c'era una schiera di papi, re e principi di tutta Europa che desideravano accrescere la propria reputazione fondando magnifiche biblioteche.
Vespasiano raggiunse l'apice dei suoi poteri come mercante di conoscenza più prolifico d'Europa quando apparve una nuova invenzione: il libro stampato. Nel 1480, il re dei librai del mondo fu spazzato via da questa epica rivoluzione tecnologica, grazie alla quale libri prodotti a basso costo raggiunsero lettori che non avrebbero mai potuto permettersi uno degli eleganti manoscritti di Vespasiano.
Un'avvincente cronaca del fermento intellettuale nel contesto delle drammatiche turbolenze politiche e religiose dell'epoca, il brillante The Bookseller of Florence di Ross King è anche un'ode al libro e all'editoria, che traccia il passaggio dalla scrittura alla stampa, che cambiò il mondo, attraverso la vita di un uomo straordinario, da tempo scomparso dalla storia, uno dei veri titani del Rinascimento.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)