Il KBG e il Vaticano: I segreti dei file Mitrokhin

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Titolo originale:

The KBG and the Vatican: Secrets of the Mitrokhin Files

Contenuto del libro:

Una delle più grandi ironie della storia del governo sovietico è che, per uno Stato ufficialmente ateo, i membri della polizia politica e del Politburo dedicarono un'enorme quantità di tempo e attenzione alla questione della religione.

Le politiche del governo sovietico nei confronti delle istituzioni religiose dell'URSS e di quelle del mondo non comunista riflettevano questo aspetto, soprattutto quando si trattava del Vaticano e delle Chiese cattoliche, sia di rito latino che bizantino, in territorio sovietico. Il KGB e il Vaticano" è costituito da trascrizioni di documenti del KGB riguardanti le politiche della polizia segreta sovietica nei confronti del Vaticano e della Chiesa cattolica nel mondo comunista, trascrizioni fornite dall'archivista e disertore del KGB Vasili Mitrokhin, dal Concilio Vaticano II all'elezione di Giovanni Paolo II.

Tra gli argomenti trattati, il modo in cui il regime sovietico considerò gli sforzi di Giovanni XXIII e Paolo VI per raggiungere il lato orientale della cortina di ferro, l'esperienza della Chiesa cattolica romana nella Repubblica socialista sovietica lituana e della Chiesa greco-cattolica clandestina nella Repubblica socialista sovietica ucraina, la clandestinità religiosa nelle città chiave di Leningrado e Mosca, e infine l'elezione di Giovanni Paolo II e il suo effetto sui tumultuosi eventi in Polonia alla fine degli anni Settanta e all'inizio degli anni Ottanta. Questa preziosa raccolta di fonti primarie contiene anche un'introduzione storica scritta dal traduttore, Sean Brennan, professore di Storia all'Università di Scranton.