Punteggio:
Le recensioni di “Il giorno della porta” evidenziano un mix di coinvolgente horror paranormale e profondo trauma familiare, mettendo in luce il talento di Laurel Hightower nella scrittura. Molti lettori hanno apprezzato la profondità psicologica e lo sviluppo dei personaggi, mentre alcuni hanno trovato il ritmo lento. C'è un divario sull'efficacia degli spaventi e su alcune scelte stilistiche.
Vantaggi:Coinvolgente e ben scritto, con una forte attenzione al personaggio e al trauma familiare, molti lettori hanno trovato questa storia avvincente di una casa infestata che li ha tenuti sul filo del rasoio. I temi del narcisismo e dell'abuso hanno risuonato in molti recensori, così come il tocco unico della narrativa sulla caccia ai fantasmi. Il climax e la risoluzione sono stati elogiati e i lettori hanno apprezzato la capacità dell'autore di bilanciare l'orrore con un contesto emotivo più profondo.
Svantaggi:Alcuni lettori hanno ritenuto che il ritmo fosse lento, soprattutto all'inizio, rendendo difficile mantenere il loro interesse. Altri hanno notato la ripetitività dei dialoghi e che alcuni personaggi avrebbero potuto essere sviluppati ulteriormente. Ci sono state critiche anche per l'uso eccessivo di un linguaggio forte, e alcuni hanno trovato la risoluzione eccessivamente ordinata o insoddisfacente.
(basato su 34 recensioni dei lettori)
The Day of the Door
Una volta c'erano quattro fratelli Lasco, uniti contro un mondo che non è riuscito a proteggerli. Ma in una notte infernale che segnò la fine della loro infanzia, il fratello maggiore Shawn morì violentemente dopo essere stato trascinato dietro una porta chiusa. Sebbene il responso ufficiale sia stato una morte accidentale, Nathan Lasco sa bene che non ha mai perdonato la loro madre, Stella.
Ora, due decenni dopo, Stella promette di rivelare finalmente la verità su ciò che è accaduto nel Giorno della Porta. Accompagnata da una squadra di investigatori del paranormale, la famiglia Lasco si riunisce un'ultima volta, ma nessuno è preparato alle rivelazioni che li attendono al terzo piano.
Elogi per Il giorno della porta
“Il giorno della porta è un horror psicologico al suo meglio! Un trauma irrisolto all'interno di una famiglia disfunzionale prende una piega soprannaturale agghiacciante. Tenete a portata di mano la vostra Scala di Giacobbe perché questo libro è elettrizzante e terrificante”.
-N. J. Gallegos, autrice di Il cuore spezzato
“Il giorno della porta” di Laurel Hightower è un crogiolo incandescente di lotte familiari, dalla brutale scena iniziale alla scioccante conclusione. Tre figli adulti, le cui vite sono state sconvolte dal trauma della morte del fratello, riescono finalmente a confrontarsi con la persona responsabile: la loro madre Stella. Ma questa non è l'intera storia, vero? Il giorno della porta è una lettura propulsiva, spesso terrificante, che ha fatto a pezzi le mie terminazioni nervose. Fate un respiro profondo prima di immergervi, perché la Hightower vi tiene sempre sotto controllo”.
-Chris Panatier, autore di “La redenzione di Morgan Bright” e “Il flebotomista”.
“Un'intensa scheggia di trauma, pronta a tagliarti. Hightower è una maestra nell'estrarre il cuore di un'ossessione e nell'infilarci nella claustrofobica cavità lasciata alle spalle. Non mi toglierò mai dalla testa la seduta spiritica”.
-Hailey Piper, autrice di Queen of Teeth e Cranberry Cove, vincitore del premio Bram Stoker.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)