Punteggio:
Gardenia's Garden di D.D. Simpson è una storia accorata e avvincente che racconta le esperienze reali di Diana, un'immigrata colombiana, e della sua famiglia. Il libro esplora i temi della fede, della lotta e della resilienza, coinvolgendo i lettori nel viaggio emotivo dei suoi personaggi.
Vantaggi:Il libro è ben scritto e coinvolgente, risuona emotivamente e offre una prospettiva unica sulle sfide affrontate dalle famiglie di immigrati. I lettori apprezzano la capacità dell'autrice di connettersi profondamente con il pubblico e di trasmettere le lotte e i trionfi di Diana e della sua famiglia. Il libro è descritto come un gioiello letterario che diverte e commuove allo stesso tempo.
Svantaggi:Alcuni lettori potrebbero trovare la profondità emotiva e i temi delle difficoltà eccessivi o troppo intensi a volte, poiché la storia affronta questioni serie che i personaggi devono affrontare.
(basato su 5 recensioni dei lettori)
Gardenia's Garden: Trusting in God's Path
Quando uno studente universitario, bello e dalla parlantina spigliata, chiese a mia madre sedicenne di diventare sua moglie, lei non prestò molta attenzione alle conseguenze a lungo termine che avrebbe avuto accettare una simile proposta. Così, con poca introspezione sul fatto di essere pronta o meno, e ancor meno nei confronti del suo pretendente, mia madre accettò ciecamente. Non ci volle molto dopo la cerimonia perché i suoi occhi si aprissero e si rendessero conto che aveva sposato un ubriacone violento, ovvero mio padre.
Fu dopo una notte di autoindulgenza che mio padre tornò a casa una domenica mattina e bussò alla porta. Dopo un'altra brutta litigata con la mamma, se ne andò a comprare una bottiglia di tequila e non tornò più.
A differenza di mio padre, mia madre non si arrese mai. Lavorava giorno e notte, facendo tutto il necessario per mantenere un tetto sopra la testa della sua famiglia e il cibo in tavola. Dubito che la sposa adolescente dagli occhi lucidi e ingenui pensasse, mentre pronunciava le parole "lo voglio", che la sua vita sarebbe andata come è andata.
In giovane età, ho promesso a me stessa che, quando sarebbe arrivato il mio momento di sposarmi, sarei stata paziente e avrei imparato dalla sfortuna di mia madre. Purtroppo, però, fu una promessa che non riuscii a mantenere. Invece, in un batter d'occhio, mi sono ritrovata a percorrere la stessa strada di terra battuta che aveva percorso mia madre.
Fu anni dopo, quando mi ritrovai seduta su una spiaggia illuminata dalla luna a Corpus Christi, in Texas, che iniziai a mettere in discussione la mia stessa esistenza. La mia vita aveva preso molte pieghe, svolte ed eventi sfortunati per portarmi al punto in cui mi trovavo quella sera. Non ero andato lì con nessuna intenzione, ma vedendo le acque tranquille del Golfo, mi venne un pensiero. E se avessi nuotato il più velocemente possibile verso l'orizzonte fino a non poter andare oltre? Tutti i miei problemi sarebbero affondati sul fondo e le mie preoccupazioni sarebbero scomparse.
Mi chiesi se questa fosse la risposta ai problemi della vita o se Dio avesse ancora un'altra strada da percorrere?
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)