Il futuro dei dialetti

Titolo originale:

The future of dialects

Contenuto del libro:

I dialetti tradizionali sono stati invasi dalla crescente mobilità dei loro parlanti e dall'assalto delle lingue nazionali nell'istruzione e nei mass media. In genere, i dialetti più vecchi si stanno "livellando" per diventare più simili alle lingue nazionali.

Questo è deplorevole quando si perdono le ultime tracce articolate di una cultura, ma promuove anche una complessa dinamica di interazione, in quanto i parlanti passano dal dialetto allo standard e a compromessi intermedi tra i due nelle loro forme di discorso. Le varietà di parola vivono quindi nelle comunità moderne, dove hanno ancora la funzione di marcare la provenienza, ma sempre più spesso la provenienza culturale e sociale rispetto alla pura geografia. A volte nascono dalla necessità di funzionare tra i diversi gruppi della società, ma possono anche avere radici nelle parlate degli immigrati, e altrettanto certamente dalle dinamiche ineluttabili dei gruppi che desiderano esprimere la propria identità a se stessi e al mondo.

Il futuro dei dialetti è una selezione degli interventi presentati al Methods in Dialectology XV, tenutosi a Groningen, nei Paesi Bassi, dall'11 al 15 agosto 2014. Pur essendo incentrato sulla metodologia, il volume comprende anche studi specialistici sulle varietà di catalano, bretone, croato, olandese (belga), inglese (negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Giappone), tedesco (compreso lo svizzero tedesco), italiano (compreso l'italiano tirolese), giapponese e spagnolo, nonché sulle lingue del patrimonio culturale del Canada.