Il fulmine e il sole

Titolo originale:

The Lightning and the Sun

Contenuto del libro:

Il fulmine e il sole è l'opera magna di Savitri Devi e uno dei testi fondanti del nazionalsocialismo del secondo dopoguerra. Scritto in Europa dal 1948 al 1956 e pubblicato in India nel 1958, Il fulmine e il sole rappresenta una sintesi unica e sorprendente del nazionalsocialismo con la filosofia ciclica tradizionalista della storia e della mitologia indù. L'obiettivo di Savitri Devi era quello di creare una nuova religione nazionalsocialista. Aspirava a essere il San Paolo del Gesù di Hitler. Paolo di Tarso prese Gesù, che era un profeta religioso e un rivoluzionario politico fallito, e lo trasformò in un'incarnazione divina, creando una religione che serviva come veicolo per il trionfo dei valori ebraici su Roma. Savitri Devi cercò di trasformare Adolf Hitler, anch'egli figura profetica e rivoluzionario politico fallito, in un'incarnazione divina - un avatar del dio indù Vishnu - sperando di creare una religione che servisse da veicolo per il trionfo del nazionalsocialismo sulla modernità egualitaria. Nonostante il suo status quasi leggendario, Il fulmine e il sole è un libro notoriamente difficile da trovare. La prima edizione era composta da sole 1.000 copie ed è piuttosto rara. La ristampa di Samisdat del 1979 è da tempo fuori catalogo e anch'essa piuttosto rara. L'edizione più facilmente reperibile è la versione drammaticamente abbreviata di William Pierce, che taglia due terzi del testo e non è stata autorizzata o controllata da Savitri Devi.

La nuova edizione de Il fulmine e il sole dell'Archivio Savitri Devi ristampa la prima edizione completa e integrale e corregge i numerosi errori tipografici. Inoltre, aggiorna le citazioni, aggiunge una serie di note esplicative, include un'utile prefazione dell'editore e fornisce un indice dettagliato. Con questa nuova edizione, curata e realizzata secondo i più alti standard della stampa accademica, Il fulmine e il sole ha finalmente trovato una degna incarnazione. L'autrice Savitri Devi (1905-1982) è una delle pensatrici nazionalsocialiste più originali e influenti del secondo dopoguerra. Nata a Lione, in Francia, Maximine Julia Portaz, aveva origini inglesi, greche e italiane e descriveva la sua nazionalità come "indoeuropea". Ha conseguito un master in filosofia e chimica e un dottorato in filosofia presso l'Università di Lione.

Tra i suoi libri ricordiamo A Warning to the Hindus (1939), L'Etang aux lotus (Lo stagno di loto) (1940), A Son of God: The Life and Philosophy of Akhnaton, King of Egypt (1946), poi ripubblicato come Son of the Sun (1956), Akhnaton: A Play (1948), Gold in the Furnace: Experiences in Post-War Germany (1952), Defiance: The Prison Memoirs of Savitri Devi (1958), Pilgrimage (1958), Impeachment of Man (1959), Long-Whiskers and the Two-Legged Goddess (1965), Souvenirs et reflexions d'une Aryenne (Ricordi e riflessioni di una donna ariana) (1976), And Time Rolls On: The Savitri Devi Interviews (2005) e Forever and Ever: Devotional Poems (2012).