Il frammento: Verso una storia e una poetica di un genere performativo

Titolo originale:

The Fragment: Towards a History and Poetics of a Performative Genre

Contenuto del libro:

Questa monografia è uno studio interdisciplinare sul concetto di "frammento" nella letteratura e nella teoria critica e letteraria. Discute la performatività e la funzione del frammento in una prospettiva storica che va da Eraclito, passando per i romantici tedeschi e gli scrittori europei del periodo modernista, fino alle manifestazioni postmoderne americane del frammento.

Questa è la prima storia del frammento in lingua inglese ed è anche il primo tentativo di produrre una tassonomia coerente dei frammenti letterari e critici. I frammenti sono classificati in base alla funzione, non all'intenzione dell'autore, e lo studio affronta una serie di questioni: Cosa costituisce il frammento quando il frammento può essere definito solo a posteriori? Il frammento nasce da solo o viene iniziato da altri, scrittori e critici? Acquisisce un nome proprio o viene etichettato da altri?

Tutte queste domande ruotano attorno a questioni di agency e sono meglio discusse in termini di performatività, il che significa vedere i frammenti come atti: atti di letteratura, atti di lettura, atti di scrittura. Il libro dimostra come sia possibile creare una poetica del frammento come genere performativo, collocando il frammento sia come letteratura sia come fenomeno all'interno della critica postmoderna (in particolare nella teoria poststrutturalista e decostruttiva che tende essa stessa a uno stile frammentario) sullo sfondo della filosofia, della storia dell'arte e della teologia.

Tra gli autori discussi figurano Eraclito, Friedrich Schlegel, Louis Aragon, Gertrude Stein, Emile Cioran, Mark C. Taylor, Marcel B nabou, Gordon Lish, Jacques Derrida, Avital Ronell, Nicole Brossard, David Markson, Walter Benjamin, Wittgenstein e il movimento letterario Oulipo.