Il fantasma di Adolf Hitler

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Titolo originale:

Adolf Hitler's Ghost

Contenuto del libro:

Il fantasma di Adolf Hitler.

A cura di: Elizabeth Maria Schmid, M. D.

Elizabeth è nata il 31 agosto 1936 a Vienna, in Austria, da una famiglia non ebrea. Descrive come, da bambina, ha vissuto la guerra, anche se la sua famiglia non era ebrea. Eppure lo spirito della dittatura di Adolf Hitler pervadeva ogni aspetto di ogni persona tedesca e austriaca, giorno e notte. Tutti dovevano avere paura dei loro vicini e stare attenti a ogni parola che pronunciavano, e la vita era profondamente cambiata, non solo durante la guerra stessa, ma per molti anni dopo la guerra. L'autrice confronta la sua spaventosa esperienza di guerra e la vita frugale e quasi impoverita del dopoguerra con un anno negli Stati Uniti, vissuto come studentessa di scambio in America, sette anni dopo la fine della guerra. Descrive la vita negli Stati Uniti con gli occhi e la mente di chi potrebbe essere arrivato da un altro pianeta. Grazie alla sua esperienza internazionale negli Stati Uniti e all'aver fatto amicizia con giovani di tutto il mondo, sentendosi a proprio agio con ebrei, arabi, iraniani e di tutte le nazionalità, più tardi, alla facoltà di medicina, è stata seriamente molestata da una società xenofoba e negatrice dell'Olocausto. È convinta che una dittatura genocida, come quella di Adolf Hitler e di altri mostruosi capi di Stato, influenzi una società non solo durante la loro vita, ma per diverse generazioni successive.

In questo libro cerca anche di dire che il tedesco e l'austriaco medio, anche se non venivano mandati nelle camere a gas, soffrivano comunque profondamente e molte persone finivano per avere disturbi da stress permanenti e per tutta la vita.