Il fallimento della produzione capitalistica: Le cause della Grande Recessione

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Titolo originale:

The Failure of Capitalist Production: Underlying Causes of the Great Recession

Contenuto del libro:

La recente crisi finanziaria e la Grande Recessione sono state analizzate all'infinito nel mainstream e nel mondo accademico, ma questo è il primo libro che conclude, sulla base di analisi approfondite dei dati ufficiali degli Stati Uniti, che la teoria della crisi di Marx può spiegare questi eventi.

Marx riteneva che il tasso di profitto tendesse a diminuire, provocando crisi economiche e recessioni. Molti economisti, tra cui i marxisti, hanno liquidato questa teoria a priori, ma l'attenta analisi dei dati di Andrew Kliman dimostra che il tasso di profitto è effettivamente diminuito dopo il boom del secondo dopoguerra e che le politiche di libero mercato non sono riuscite a invertire il declino.

Il calo della redditività ha portato a un rallentamento degli investimenti e della crescita economica, all'aumento dei problemi di debito, ai tentativi disperati dei governi di combattere questi problemi accumulando ancora più debito e, infine, alla Grande Recessione. La conclusione di Kliman è semplice ma sconvolgente: a meno di una trasformazione socialista, l'unico modo per sfuggire alla "nuova normalità" di un'economia stagnante e soggetta a crisi è ripristinare la redditività attraverso la distruzione su larga scala della ricchezza esistente, cosa che non si vedeva dai tempi della Depressione degli anni Trenta.