The Divine and the Human
Il grande filosofo russo Nikolai Berdyaev (1874-1948) credeva che l'alba del XX secolo avrebbe portato alla fine della vecchia visione del mondo atea e positivista e all'inizio di una nuova era dello spirito. La sua filosofia va oltre la mera concettualizzazione razionale e cerca di raggiungere la vita autentica: gli strati profondi dell'esistenza in contatto con il mondo divino. Tutti i suoi sforzi, sia filosofici che di vita personale e pubblica, sono volti a sostituire il regno di questo mondo con il regno di Dio. Secondo lui, tutti noi possiamo tentare di farlo attingendo ai poteri creativi divini che costituiscono la nostra vera natura. La nostra missione è quella di essere collaboratori di Dio nella sua continua creazione del mondo.
Il divino e l'umano tratta della divina umanità, della collaborazione creativa dell'uomo con Dio nel mondo. Le riflessioni di Nikolai Berdyaev sulla divina umanità lo portano a delineare una drammatica filosofia del destino. È una filosofia dell'esistenza che si svolge nel tempo e trapassa nell'eternità, in uno stato che non è di morte ma di trasfigurazione. Descrive il suo metodo come esistenzialmente antropocentrico e spiritualmente religioso. La dialettica di questo libro non è una dialettica logica, ma di vita, una dialettica esistenziale viva. Berdyaev sottolinea che l'uomo non deve semplicemente aspettare una rivelazione divino-umana, ma deve lavorare creativamente per raggiungere tale rivelazione.
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"Gli scritti di Nikolai Berdyaev sono sempre perspicaci, penetranti, appassionati, impegnati, espressioni dell'intera persona. Sono intensamente vivi oggi come quando sono stati scritti per la prima volta" - Richard Pevear, traduttore di Guerra e pace e I fratelli Karamazov.
"Gli scritti di Nikolai Berdyaev mantengono la loro freschezza come veicoli di riflessione non solo sul futuro della Russia, ma anche sulle sfide spirituali che il mondo moderno deve affrontare" - Paul Vallier, autore di Teologia russa moderna: Bukharev, Soloviev, Bulgakov.
"Nikolai Berdyaev è uno dei pochi che ha trovato la risposta cristiana, eppure non smette di interrogarsi con coloro la cui vita è ancora lacerata dall'incredulità, dal dubbio e dalla sofferenza.
Uno dei pochi che osano essere, come pensatori, cristiani e, come cristiani, pensatori" - Evgeny Lampert, autore di L'apocalisse della storia.
Boris Jakim ha tradotto e curato molti libri nel campo del pensiero religioso russo. Tra le sue traduzioni si ricordano quelle di S. L. Frank L'inconoscibile, Pavel Florenskij Il pilastro e la terra della verità, Vladimir Solovyov Lezioni sulla divina umanità e Sergio Bulgakov La sposa dell'agnello.
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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)