Il discorso delle condannate

Titolo originale:

El discurso de las condenadas

Contenuto del libro:

Il lavoro "Discurso de las condenadas, brujas y hechiceras en la Inquisicin de Cartagena de Indias" (Discorso delle condannate, delle streghe e delle fattucchiere nell'Inquisizione di Cartagena de Indias) si propone di dimostrare che le conoscenze di queste donne membri del Tribunale del Sant'Uffizio della città di Cartagena de Indias - nel periodo compreso tra il 1610 e il 1650 - erano qualcosa di proprio di questi collettivi e, soprattutto, che queste conoscenze non erano qualcosa di razionale o scientifico come alcuni vorrebbero vedere per non dargli validità storica.

Si può dimostrare che si trattava di qualcosa acquisito in alcuni casi perché specifico delle loro culture, in altri per condizioni un po' personali, ma che aveva senso allora e ha senso oggi. Come dimostra l'antropologia, possiamo dire che le arti magiche sono un elemento intrinseco alla struttura delle popolazioni antiche, come i Greci o i Romani, che promuovevano queste attività e che, naturalmente, portavano a discorsi in cui la letteratura (il racconto o la poesia) ne faceva parte come ricreazione di certi ambienti; questo si può vedere nell'opera, nel modo in cui ricreavano i luoghi che abitavano, fossero essi urbani o rurali.