Il disarticolato: Linguaggio, disabilità e narrazioni della modernità

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Titolo originale:

The Disarticulate: Language, Disability, and the Narratives of Modernity

Contenuto del libro:

Il linguaggio è parte integrante del nostro essere sociale. Ma qual è lo status di coloro che si trovano al di fuori del linguaggio? I disabili mentali, i bambini "selvaggi", le persone affette da autismo e da altri disturbi neurologici, così come gli animali, i neonati, gli angeli e le intelligenze artificiali, sono tutti impegnati con il linguaggio da una posizione di confine.

Nelle intricate costruzioni verbali della letteratura moderna, i "disarticolati" - coloro che si trovano ai margini del linguaggio - hanno svolto, paradossalmente, ruoli essenziali e determinanti. Prendendo spunto dalle figure disarticolate presenti in opere di narrativa moderna come Billy Budd, L'urlo e il furore, Nightwood, Rumore bianco e Il fabbricante di eco, tra gli altri, James Berger mostra in questo studio intellettualmente stimolante come questi personaggi segnino i luoghi in cui convergono discorsi estetici, filosofici, etici, politici, medici e scientifici. È anche il luogo della più grande tensione etica, quando la società si confronta con i bisogni e i desideri del "più piccolo dei suoi fratelli".

"Berger sostiene che il disarticolato è ciò che è inspiegabile nei discorsi della modernità e quindi si pone come alternativa all'ordine sociale prevalente. Utilizzando la storia e la teoria letteraria, nonché la teoria della disabilità e del trauma, Berger esamina come queste figure disarticolate rivelino le ansie della modernità in termini di costruzione degli altri.