Il diritto di essere pigri: E altri scritti

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Titolo originale:

The Right to Be Lazy: And Other Writings

Contenuto del libro:

Ora in una nuova traduzione, un classico del diciannovesimo secolo in difesa della causa dell'ozio, scritto da uno scrittore e attivista rivoluzionario (nonché genero di Karl Marx) che ha ridisegnato le idee europee sul lavoro e sulla produzione.

Esuberante, provocatorio e controverso come la sua prima apparizione nel 1880, Il diritto di essere pigri di Paul Lafargue è un appello ai lavoratori di tutto il mondo affinché si uniscano e smettano di lavorare così tanto! Lafargue, genero di Karl Marx (del quale Marx disse: “Se lui è un marxista, io non lo sono”) scrisse il suo pamphlet sulle virtù della pigrizia mentre era in prigione per aver tenuto un discorso socialista. Al tempo stesso un'argomentazione tempestiva per la giornata lavorativa di tre ore e una difesa classica del tempo libero, Il diritto di essere pigri ha cambiato il corso del pensiero europeo, passando attraverso diciassette edizioni in Russia durante la rivoluzione del 1905 e contribuendo a formare le idee di John Maynard Keynes sulla sovrapproduzione.

Pubblicato qui insieme a una selezione di altri scritti di Lafargue - tra cui un saggio su Victor Hugo e un ricordo di Marx - Il diritto di essere pigri ci ricorda che l'impulso a lavorare non è sempre benefico, né tanto meno necessario. Può anche essere una “strana follia” che consuma le vite umane.