Il Dio dietro il marmo: Il destino dell'arte nello Stato estetico tedesco

Titolo originale:

The God Behind the Marble: The Fate of Art in the German Aesthetic State

Contenuto del libro:

Una storia dei tentativi dei tedeschi di trasformare la società attraverso l'arte in un'epoca di rivoluzione. Per i filosofi tedeschi dell'inizio del XIX secolo, le belle opere d'arte fungevano da fari di libertà, strumenti di progresso in grado di modellare e stimolare l'autonomia morale di chi le guardava.

Durante le guerre rivoluzionarie e napoleoniche, i tedeschi lottarono per sostenere questi ideali mentre si confrontavano con la distruzione delle collezioni d'arte, i saccheggi e le questioni relative alla proprietà culturale. Mentre le opere d'arte cadevano preda della violenza che avrebbero dovuto trascendere, alcuni cominciarono a chiedersi come l'arte avrebbe potuto portare la liberazione se avesse potuto anche diventare rapidamente un bottino di guerra.

Alice M. Goff prende in considerazione una varietà di opere - tra cui quaranta colonne di porfido dalla tomba di Carlo Magno, la Quadriga dalla Porta di Brandeburgo a Berlino, il gruppo di Laocon da Roma, un reliquiario medievale in bronzo da Goslar, un Giudizio Universale da Danzica e il corpo mummificato di un funzionario dal borgo renano di Sinzig - seguendo i conflitti sulla proprietà, l'interpretazione, la conservazione e l'esposizione delle collezioni tedesche durante il periodo napoleonico e le sue conseguenze.