Il Dio del Gulag, Vol. 2, Martiri in un'epoca di secolarismo

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Titolo originale:

The God of the Gulag, Vol 2, Martyrs in an Age of Secularism

Contenuto del libro:

Alla fine degli anni Cinquanta, erano passati più di quattro decenni da quando Lenin e i suoi seguaci bolscevichi avevano preso il potere in Russia. La brutalità e il terrore avevano lasciato il posto a forme amministrative di repressione e controllo.

Ma l'obiettivo del comunismo era ancora molto vivo: creare una società egualitaria governata dalla classe operaia sotto la direzione dell'avanguardia del Partito. L'intimidazione e la coercizione da parte della polizia segreta erano ancora strumenti indispensabili per perseguire questo obiettivo. L'ostilità alla Chiesa e il disprezzo per la fede religiosa erano ancora fondamentali per il programma comunista.

Questo secondo volume de Il Dio dei Gulag descrive in dettaglio la continua campagna contro la Chiesa e i suoi membri, mentre l'epoca della rivoluzione lasciava il posto a un'epoca di secolarismo e venivano compiuti nuovi sforzi per imporre l'ateismo scientifico e liberare il mondo dalla superstizione religiosa. Attingendo a resoconti e documenti in molte lingue, mostra come i requisiti della testimonianza cristiana si siano evoluti di pari passo con le politiche e le tattiche dello Stato monopartitico, e come i leader della Chiesa abbiano cercato nuovi modi per sostenere la vita religiosa dopo il Concilio Vaticano II del 1962-5.

Racconta come il crescente dissenso sia stato rafforzato dall'elezione shock di un Papa polacco nel 1978 e dall'ascesa del movimento Solidarność due anni dopo, e come l'amara e prolungata partita finale del regime comunista sia stata giocata negli anni Ottanta. Valuta le lezioni che la Chiesa e i suoi oppositori devono trarre da quest'epoca moderna di persecuzioni e martiri, ed esamina come l'eroica testimonianza dei martiri del XX secolo debba essere riconosciuta e commemorata.