Il crimine senza nome: Etnocidio e cancellazione della cultura in America

Punteggio:   (4,4 su 5)

Il crimine senza nome: Etnocidio e cancellazione della cultura in America (Holmes Pitner Barrett)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è stato lodato per la sua perspicace esplorazione del vuoto linguistico dell'America e per il suo potenziale nel promuovere un dialogo costruttivo, in particolare nel contesto del razzismo sistemico e della divisione razziale. Tuttavia, è stato criticato per essere eccessivamente lungo, complesso e a volte paternalistico, causando frustrazione in alcuni lettori.

Vantaggi:

Offre una speranza per l'America identificando le sfide linguistiche e fornendo soluzioni, spunti educativi e filosofici e un caso convincente per la comprensione del razzismo sistemico.

Svantaggi:

Criticato per essere eccessivamente lungo e paternalistico, per contenere discussioni complesse che possono apparire come un'ostentazione e per essere difficile da leggere a causa del suo stile di prosa.

(basato su 4 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Crime Without a Name: Ethnocide and the Erasure of Culture in America

Contenuto del libro:

In questa incisiva miscela di narrazione personale e indagine filosofica, il giornalista e attivista Barrett Holmes Pitner cerca un nuovo modo di parlare del razzismo in America.

Può un nuovo linguaggio rimodellare la nostra comprensione del passato ed espandere le possibilità del futuro? Il crimine senza nome segue il viaggio di Pitner per identificare e porre rimedio al vuoto linguistico nel modo in cui discutiamo di razza e cultura negli Stati Uniti. L'etnocidio, coniato per la prima volta nel 1944 dall'esule ebreo Raphael Lemkin (che coniò anche il termine “genocidio”), descrive la cancellazione sistematica della cultura ancestrale di un popolo. Per i neri d'America, che hanno subito questa atrocità per generazioni, questa cancellazione risale alla tratta transatlantica degli schiavi e ha raggiunto una nuova risonanza in un mondo post-Trump.

Proprio come il concetto di genocidio ha ridisegnato radicalmente la nostra percezione dei diritti umani nel XX secolo, riformulare le discussioni sulla razza e sulla cultura in termini di etnocidio può cambiare il modo in cui comprendiamo il nostro clima razziale e politico, diversificato e in rapida evoluzione, in un periodo di maggiore visibilità della brutalità della polizia e del razzismo sistemico. Il crimine senza nome traccia le origini storiche dell'etnocidio negli Stati Uniti, esamina le conseguenze personali e vissute dell'esistenza di una cancellazione continua e offre ai lettori modi per combattere e superare le basi etnocide del nostro Paese.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781640094840
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:1900

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)