Il corsaro confederato: La vita di John Yates Beall

Titolo originale:

Confederate Privateer: The Life of John Yates Beall

Contenuto del libro:

Confederate Privateer è un resoconto completo della breve vita e delle imprese di John Yates Beall, soldato, ufficiale di marina e guerrigliero confederato nella Baia di Chesapeake e nella regione dei Grandi Laghi. Residente a Charles Town, in Virginia (oggi West Virginia), vicino a Harpers Ferry, Beall fu membro della milizia che sorvegliava il luogo dell'esecuzione di John Brown nel 1859. In seguito Beall si arruolò come soldato semplice nell'esercito confederato e all'inizio della guerra fu ferito in difesa di Harpers Ferry. Divenne presto un confederato fanatico, ignorando la questione della schiavitù e concentrandosi sulla convinzione di combattere per preservare la libertà contro un partito repubblicano tirannico che aveva usurpato la repubblica e la sua costituzione.

Limitato dalle cattive condizioni di salute, ma ancora alla ricerca di un ruolo attivo nella causa confederata, Beall viaggiò nel Midwest e poi in Canada, dove sviluppò un elaborato piano per le operazioni confederate sui Grandi Laghi. A Richmond, Beall espose il suo piano al Presidente confederato Jefferson Davis e al Segretario della Marina Stephen Mallory. Invece dell'operazione sui Grandi Laghi, Mallory autorizzò una piccola azione di privateering nella Baia di Chesapeake. Guidata dal "capitano" Beall, l'operazione danneggiò o distrusse diverse navi sotto la protezione della Marina statunitense. Per il suo ruolo nell'organizzazione dei raid, Beall divenne noto come il "Terrore di Chesapeake".

Dopo che le forze dell'Unione catturarono Beall e i suoi uomini, il Dipartimento della Guerra si preparò a processarli come pirati. Ma il Segretario alla Guerra Edwin Stanton fece marcia indietro e Beall fu poi liberato in uno scambio di prigionieri. Organizzando un'altra operazione di corsarizzazione sui Grandi Laghi, Beall ottenne alcuni primi successi sull'acqua. In seguito elaborò un piano per far deragliare un treno passeggeri che trasportava prigionieri di guerra confederati vicino a Niagara, New York, ma fu catturato prima di poter portare a termine la missione. L'esercito dell'Unione accusò Beall di cospirazione, lo dichiarò colpevole e lo giustiziò.

La storia di Harris su Beall offre una nuova visione degli sforzi paramilitari dei civili per sostenere la Confederazione. Sebbene oggi sia poco ricordato, Beall fu una figura leggendaria nel Sud della Guerra Civile, tanto che la sua esecuzione era nella lista dei motivi per cui John Wilkes Booth voleva assassinare il presidente Abraham Lincoln. Basato su un'esauriente ricerca di fonti primarie e secondarie e collocato nel contesto delle più ampie operazioni di guerriglia confederate, Confederate Privateer è di sicuro interesse per gli studiosi della Guerra Civile e per i lettori in generale interessati al conflitto.