Il corpo della croce: Le vittime sacre e l'invenzione dell'espiazione

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Titolo originale:

The Body of the Cross: Holy Victims and the Invention of the Atonement

Contenuto del libro:

Il corpo della croce è uno studio sulle vittime sacre nella storia del cristianesimo occidentale e su come l'uso dei loro corpi nel pensiero cristiano abbia portato all'idea della croce come sacrificio sostitutivo.

Fin dai primi secoli, il cristianesimo ha fatto leva sulla sofferenza delle vittime - martiri, mistici ed eretici - come sostituti del corpo sociale cristiano. Queste vittime assicuravano la santità, sia con il loro potere sacro sia con la loro riprovazione e il loro rifiuto.

Così come i loro corpi sono stati mediati in modo eucaristico, sociale e cristologico, anche la carne di Gesù Cristo è diventata uno di questi sostituti santi. Ma è stato solo tardi nella storia dell'Occidente che ha assunto la funzione di vittima esemplare. Nel tracciare la storia di questo sviluppo incarnato, Il corpo della croce presta particolare attenzione alla spiritualità popolare, al dissenso religioso e alla scrittura delle donne nel corso della storia cristiana.

Esamina il simbolo della croce come funziona nei momenti chiave di questa storia, tra cui la separazione delle vie del Giudaismo e del Cristianesimo, i dibattiti gnostici, le tradizioni martiriali, la devozione affettiva e l'eresia medievale. Infine, in un'epoca di Riforma perseguitata dall'ira divina, questi temi si concentrano nel concetto unico che Gesù Cristo è morto sulla croce per assorbire la punizione divina per il peccato: un corpo santo e un corpo rifiutato in uno.