Il commercio afroeuropeo nel mondo atlantico: La costa occidentale degli schiavi, 1550 ca. - 1885 ca.

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Il commercio afroeuropeo nel mondo atlantico: La costa occidentale degli schiavi, 1550 ca. - 1885 ca. (Silke Strickrodt)

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Titolo originale:

Afro-European Trade in the Atlantic World: The Western Slave Coast, C. 1550- C. 1885

Contenuto del libro:

Dal 1550 alla spartizione coloniale della metà degli anni Ottanta del Novecento, il commercio è stato la chiave delle relazioni afroeuropee nella Costa degli Schiavi occidentale (le aree costiere dell'odierno Togo e di parte degli attuali Ghana e Benin).

Questo libro analizza le relazioni commerciali di due Stati che hanno svolto un ruolo cruciale nella tratta atlantica degli schiavi e nel commercio di avorio e prodotti agricoli: Hula, conosciuto dai commercianti europei come Grand Popo (oggi in Benin) e Ge, conosciuto come Little Popo (oggi in Togo). Situata tra la Costa d'Oro a ovest e la Costa degli Schiavi a est, questa regione era un importante fornitore di provviste per gli europei e gli africani schiavizzati che acquistavano.

Inoltre, grazie alla sua posizione nel sistema lagunare, facilitava le comunicazioni lungo la costa tra le sedi delle compagnie commerciali sulla Costa d'Oro occidentale e le loro fabbriche sulla Costa degli Schiavi orientale, in particolare a Ouidah, il principale porto per gli schiavi della Costa degli Schiavi. Nel XIX secolo, quando il commercio nei porti più consolidati fu interrotto dagli uomini di mare dello squadrone britannico contro la tratta degli schiavi, la Costa degli Schiavi occidentale divenne un punto caldo del commercio illegale di schiavi. Fornendo una ricostruzione dettagliata degli sviluppi politici e commerciali della Costa degli Schiavi occidentale, compresa la transizione dalla tratta degli schiavi al commercio legittimo, questo libro rivela anche la posizione della regione nella più ampia rete commerciale transatlantica e il modo in cui vennero negoziati i partenariati interculturali; l'impatto del commercio sulle comunità costiere africane di "intermediari"; e l'importanza relativa dei fattori locali e globali per la storia di una regione o di una comunità.

Silke Strickrodt è ricercatrice in visita presso il Dipartimento di Studi Africani e Antropologia dell'Università di Birmingham. È coeditrice (con Robin Law e Suzanne Schwarz) di Commercial Agriculture, the Slave Trade and Slavery in Atlantic Africa (James Currey, 2013).

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9781847011787
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Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)