Il commento al Daode Jing di Cheng Xuanying: Daoismo, buddismo e Laozi nella dinastia Tang

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Il commento al Daode Jing di Cheng Xuanying: Daoismo, buddismo e Laozi nella dinastia Tang (Friederike Assandri)

Recensioni dei lettori

Riepilogo:

Il libro è molto apprezzato per il suo contributo scientifico alla comprensione del Taoismo, soprattutto per quanto riguarda il suo status di religione di Stato. Tuttavia, ci sono problemi con la pubblicazione e il processo di ordinazione che hanno frustrato alcuni lettori.

Vantaggi:

Il libro è una splendida opera di ricerca e fornisce una risorsa formidabile per la comprensione di un aspetto importante del Taoismo. Include sia le trascrizioni che i caratteri cinesi, che sono utili per i lettori di cinese fluente.

Svantaggi:

L'omissione dei segni di tono nella romanizzazione del pinyin è uno svantaggio significativo, in quanto rende poco chiara la pronuncia. Inoltre, vengono citati casi di ordini problematici, come cancellazioni e rimborsi senza spiegazioni.

(basato su 3 recensioni dei lettori)

Titolo originale:

The Daode Jing Commentary of Cheng Xuanying: Daoism, Buddhism, and the Laozi in the Tang Dynasty

Contenuto del libro:

Questo libro presenta per la prima volta in inglese una traduzione completa del Commento espositivo alDaode jing, scritto dal monaco taoista Cheng Xuanying nel VII secolo CE. Questo commento è un testo fondamentale della filosofia taoista della dinastia Tang e degli insegnamenti del Chongxuanxue o Duplice Mistero. Cheng Xuanying propone una lettura dell'antico Daode jing che allinea il testo con le pratiche e le credenze taoiste e integra concetti e tecniche buddiste nell'esegesi del Daode jing.

Basandosi sulla tradizione filosofica di autori Xuanxue come Wang Bi, Cheng legge il Daode jing alla luce della religione taoista. Cheng presenta Laozi, il presunto autore del Daode jing, come un saggio e salvatore simile a un bodhisattva, che scrisse il Daode jing per guidare compassionevolmente gli esseri umani alla salvezza. La salvezza è interpretata come una forma metafisica di immortalità, raggiunta superando la dicotomia tra essere e non essere, e quindi anche vita e morte. La prospettiva filosofica di Cheng mette in relazione l'antico testo del Daode jing e gli sviluppi contemporanei del pensiero taoista, avvenuti sotto l'influenza di un'intensa interazione con le idee buddiste. Il commento è una vivida testimonianza dell'integrazione del pensiero buddista nell'esegesi dell'antico classico del Daode jing, e quindi anche nella filosofia cinese.

Friederike Assandri inquadra questa nuova traduzione con un'ampia introduzione, fornendo un contesto cruciale per una nuova lettura del Daode jing. Il testo include una biografia di Cheng Xuanying, una discussione del contesto storico e politico del taoismo nella Cina altomedievale nella capitale Chang'an e una discussione della filosofia di Cheng in relazione all'interazione tra taoismo e buddismo. Questo commento è una lettura essenziale per gli studenti e gli studiosi interessati alla storia della filosofia cinese, al pensiero taoista e alla ricezione del buddismo in Cina.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780190876463
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina morbida
Anno di pubblicazione:2021
Numero di pagine:480

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)