Il comandante di Auschwitz: Rudolf Hss

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Titolo originale:

The Commandant of Auschwitz: Rudolf Hss

Contenuto del libro:

Descritto come uno dei più grandi assassini di massa della storia, Rudolf H ss nacque a Baden-Baden, ai margini della regione tedesca della Foresta Nera, l'11 dicembre 1901. Da bambino, il suo obiettivo era quello di entrare nel sacerdozio, ma nella prima giovinezza si disilluse dalla religione e si dedicò all'esercito.

A soli 14 anni si arruolò nel 21° Reggimento dei Dragoni, il vecchio reggimento del padre e del nonno. Servì con l'esercito ottomano nella lotta contro gli inglesi, prestando servizio in Palestina e partecipando all'assedio di Kut-el-Amara. Durante questo periodo, fu promosso al grado di Feldwebel, diventando, all'epoca, il più giovane sottufficiale dell'esercito tedesco. Fu anche decorato, ricevendo tra l'altro la Croce di Ferro di prima e seconda classe.

Nel bel mezzo degli sconvolgimenti politici nella Germania del dopoguerra, H ss fu attratto dalle filosofie dure di Adolph Hitler, aderendo al Partito nazista nel 1922. Il suo impegno spietato per la causa nazista lo fece condannare per aver partecipato ad almeno un omicidio politico, per il quale trascorse sei anni in prigione.

Prevedibilmente, H ss si arruolò nelle SS e nel 1934 divenne Blockf hrer, o capo blocco, nel campo di concentramento di Dachau. La sua spietata dedizione lo portò a diventare aiutante del comandante di un altro campo di concentramento, Sachsenhausen. Poi, nel maggio 1940, gli fu affidato il comando del suo campo vicino alla città di Auschwitz.

Nel giugno 1941, gli fu comunicato che Auschwitz era stato scelto come luogo per la Soluzione Finale della questione ebraica. H ss si mise all'opera con entusiasmo e con la determinazione di uccidere il maggior numero di ebrei nel modo più rapido ed efficiente possibile. Secondo le sue stesse stime, fu responsabile della morte di almeno 3.000.000 di persone.

La giustizia lo raggiunse dopo la resa tedesca, quando fu arrestato l'11 marzo 1946, dopo un anno trascorso a fingersi giardiniere sotto falso nome. Riconosciuto colpevole di crimini di guerra, fu impiccato il 16 aprile 1947.