Il colpo di stato: Riflessioni sulla crisi politica delle Figi

Titolo originale:

Coup: Reflections on the Political Crisis in Fiji

Contenuto del libro:

19 maggio 2000. Il governo multirazziale democraticamente eletto delle Figi viene sequestrato da un gruppo di uomini armati guidati da George Speight e tenuto in ostaggio per cinquanta giorni.

Suva, la capitale, viene incendiata e saccheggiata mentre i sostenitori di Speight si riuniscono sui prati del complesso parlamentare, ballando, cucinando cibo, celebrando la presunta abrogazione della Costituzione che ha portato al potere il governo della Coalizione Popolare. Il Paese è ancora una volta immerso nell'oscurità, sopportando il dolore di tre colpi di Stato in un periodo di soli tredici anni. Il processo di guarigione e riconciliazione, simboleggiato dalla promulgazione di una nuova Costituzione, approvata all'unanimità dal Parlamento e benedetta dal potente Gran Consiglio dei Capi, giace abbandonato, mentre venti di sciovinismo etnico spazzano le campagne, danneggiando il fragile tessuto di multiculturalismo costruito con cura da tanti anni.

L'economia è sull'orlo del collasso, la fiducia degli investitori è svanita e i migliori e i più brillanti cercano aiuto in altri lidi. Le Figi sono ancora una volta vittime del pregiudizio e dell'avidità di una parte della popolazione.

Questo libro raccoglie una manciata di memorie di quei tragici eventi alle Fiji. Sono state scritte mentre la pistola era ancora fumante; reazioni personali e angosciate di persone di ogni estrazione sociale, preoccupate per un Paese che tutti amano, ma profondamente angosciate dagli sviluppi. Sono le prime reazioni.

Col tempo diventeranno elementi essenziali per un quadro interpretativo più ampio di analisi accademica sulle origini, i processi e gli impatti. Dritte dal cuore, queste memorie saranno ricordate quando gli abitanti delle Figi e i loro amici altrove contempleranno il naufragio e la rovina provocati da quell'atto di follia nel mese di maggio del 2000.