Il colore della pelle non conta in Africa:: Il racconto di un missionario tra fede e politica

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Titolo originale:

The Color of the Skin Doesn't Matter in Africa:: A Missioner's Tale of Faith and Politics

Contenuto del libro:

Questo libro di memorie di suor Janice McLaughlin racconta la straordinaria storia di una vita trascorsa al servizio e in solidarietà con il popolo africano, e di come questa esperienza abbia plasmato la sua fede e la sua comprensione di ciò che significa essere umani.

La svolta drammatica della sua storia avviene nel 1977, quando viene arrestata nell'allora Rhodesia, dove un governo di minoranza bianca aveva imposto un sistema di tipo apartheid e stava conducendo una guerra brutale contro il movimento indipendentista africano. Suor Janice, che all'epoca lavorava per la Peace and Justice Commission di Harare e che aveva espresso con franchezza il suo sostegno alla lotta di liberazione, fu accusata di essere una simpatizzante del terrorismo e tenuta in isolamento per 18 giorni prima di essere espulsa dal Paese.

In seguito fu accolta nello Zimbabwe indipendente per lavorare alla ricostruzione del sistema educativo. Quello fu solo l'inizio di una vita straordinaria, che comprendeva il lavoro con gli orfani, i malati di AIDS e le vittime della tratta, rivelando quanto la sua fede fosse inestricabilmente legata al servizio dei più emarginati e alla dedizione alla causa della giustizia e dei diritti umani.