Il clamore crescente: la stampa americana, la Central Intelligence Agency e la guerra fredda

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Il clamore crescente: la stampa americana, la Central Intelligence Agency e la guerra fredda (P. Hadley David)

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Titolo originale:

The Rising Clamor: The American Press, the Central Intelligence Agency, and the Cold War

Contenuto del libro:

La comunità dell'intelligence statunitense, così come esiste attualmente, è stata profondamente influenzata dalla stampa. Sebbene sia considerata un supervisore essenziale delle attività di intelligence, la stampa e la sua validità sono spesso messe in discussione, anche dall'attuale amministrazione presidenziale. Tuttavia, fin dalla sua creazione nel 1947, la Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti ha beneficiato dei rapporti con i membri della stampa statunitense per raccogliere il sostegno pubblico alle sue attività, difendersi dai suoi fallimenti e promuovere gli interessi statunitensi nel mondo. Molti giornalisti, redattori ed editori erano disposti e persino desiderosi di lavorare con l'agenzia, soprattutto all'apice della Guerra Fredda.

Questo rapporto iniziò a cambiare negli anni '60, quando la stampa cominciò a sfidare la CIA e a denunciare molte delle sue attività discutibili. Rispettate testate giornalistiche passarono dall'ignorare studiosamente le attività della CIA a riferire della Baia dei Porci, dei programmi di pacificazione della CIA in Vietnam, della guerra della CIA in Laos e dei suoi sforzi per utilizzare i gruppi studenteschi statunitensi e una serie di altre organizzazioni non governative come strumenti della Guerra Fredda. Questi reportage hanno provocato la prima grande inchiesta del Congresso sulla CIA nel dicembre 1974.

In The Rising Clamor: The American Press, the Central Intelligence Agency, and the Cold War (Il clamore crescente: la stampa americana, la Central Intelligence Agency e la Guerra Fredda), David P. Hadley esplora le relazioni che si sono sviluppate tra la CIA e la stampa, la loro evoluzione nel tempo e il loro impatto pratico dalla creazione della CIA alle prime importanti indagini congressuali sulle sue attività nel 1975-76 da parte delle commissioni Church e Pike. Basandosi su una combinazione di ricerche d'archivio, documenti declassificati e oltre 2.000 articoli di cronaca, Hadley fornisce un resoconto equilibrato e ponderato dei diversi attori delle relazioni tra la stampa e la CIA, di come la loro collaborazione abbia contribuito a definire le aspettative dell'opinione pubblica sul ruolo che l'intelligence dovrebbe svolgere nel governo degli Stati Uniti e su ciò che un'agenzia di intelligence dovrebbe essere in grado di fare.

Altre informazioni sul libro:

ISBN:9780813177373
Autore:
Editore:
Lingua:inglese
Rilegatura:Copertina rigida
Anno di pubblicazione:2019
Numero di pagine:272

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Ultima modifica: 2024.11.08 20:28 (GMT)