Il cinema in Medio Oriente e Nord Africa: Dissidenza creativa

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Titolo originale:

Film in the Middle East and North Africa: Creative Dissidence

Contenuto del libro:

Questo è il primo studio che copre i cinema dall'Iran al Marocco. Nove saggi presentano i principali cinema nazionali della regione, dedicando particolare attenzione al lavoro di registi che hanno dato immagine e voce al dissenso dai regimi politici, dai costumi patriarcali, dai movimenti fondamentalisti e dall'Occidente. Questi saggi nazionali sono integrati da discussioni approfondite su diciotto film selezionati sia per la loro eccellenza che per il loro impegno critico nei confronti di questioni di stringente attualità. L'introduzione fornisce una panoramica completa della cinematografia della regione, compresi importanti film prodotti al di fuori delle sale cinematografiche nazionali. La lunga storia del cinema iraniano, la sua fama internazionale e la politica dei registi che si confrontano con lo Stato gli valgono un posto speciale in questo volume. L'altra grande attenzione è rivolta al conflitto israelo-palestinese, con film di registi palestinesi, israeliani e di un egiziano che lavora in Siria.

A questo libro hanno collaborato diciannove autori, tra cui Walter Armbrust, Roy Armes, Kevin Dwyer, Eric Egan, Nurith Gertz, Lina Khatib, Florence Martin e Nadia Yaqub. Circa la metà dei contributi sono studiosi di cinema; gli altri spaziano tra gli studi letterari e le scienze sociali, fino a due registi e un romanziere. Al di là delle differenze di orientamento disciplinare, i contributi variano notevolmente nelle prospettive che informano i loro scritti. Essi offrono una gamma illuminante di approcci ai cinema della regione.

Il libro è riccamente illustrato con manifesti dei film presentati, foto dei loro registi al lavoro e fotogrammi che illustrano le argomentazioni critiche dei saggi cinematografici.