Il cimitero mi manca

Titolo originale:

cemetery miss you

Contenuto del libro:

CEMETERY MISS YOU, sotto forma di trascrizioni di registrazioni audio (simili a "Krapp's Last Tape" di Samuel Beckett), racconta il primo anno circa di esperienza di un clandestino pakistano a Hong Kong. L'opera inizia descrivendo le esperienze borghesi del ragazzo in Pakistan, prima che sia costretto a fuggire dalla sua casa dopo aver sparato a un uomo in nome dell'onore della famiglia.

La sua vita a Hong Kong inizia come una vita di povertà, vivendo per strada. Meno di un anno dopo, compra drink al Peak, va in giro con auto private, spende migliaia di dollari in calzature e compie regolarmente brevi viaggi nella Cina continentale. ---- L'autore scrive: "Saa Ji - nome adottato da una schiera di clandestini e rifugiati del Subcontinente indiano a Hong Kong - racconta non solo la sua storia, ma anche la storia non raccontata di tante figure periferiche di Hong Kong, figure costrette in reti malavitose inimmaginabilmente intricate - e non per mancanza di senso etico o di sospetto.

Al contrario, queste figure perennemente emarginate e istituzionalmente disperate non hanno altre opzioni. Saa Ji parla dell'alterità di Hong Kong, dell'alterità che tutti ignoriamo".

Nella sua Prefazione a Cemetery Miss You, Ina Grigorova scrive da New York: "La storia di quest'uomo mi ha fatto capire con le ossa gelate che ci sono luoghi sulla terra in cui le leggi conosciute della fisica sociale semplicemente cadono a pezzi.... Le persone e gli eventi della storia sono sgranati, pixelati, lampeggianti; la realtà è stata esposta alla scala di Planck, dove ogni apparente continuità si interrompe. // Hong Kong è un buon substrato per le costruzioni fantascientifiche, non solo perché Hong Kong è così follemente futuristica, una torre di Babele sparsa, e non solo perché se si strizza l'occhio si possono immaginare i personaggi di Cemetery attraversare stati più esotici dei confini nazionali (mentre prendono in prestito i passaporti e il passato degli altri), ma anche perché la superficie stessa del libro si avvicina alla schiuma quantistica: oggetti di caratterizzazione che si accendono e si spengono, soggetti in posizione finale che scivolano via nel predicato della frase successiva; causa ed effetto che si invertono, come le onde del pensiero devono scorrere nello stato di madrelingua di Saa Ji.

.. Un testo con le ruote del proprio processo cognitivo al lavoro e allo stesso tempo esposte".