Il canzoniere del mendicante

Titolo originale:

Beggar's Songbook

Contenuto del libro:

"Questa è una raccolta che richiede una cerimonia. Vorrei riunire il mio amato gruppo di disadattati, andare alla ricerca di un vecchio edificio distrutto, accendere un piccolo fuoco, riunirci e leggere insieme Beggar's Songbook ad alta voce all'interno delle mura fatiscenti. Le poesie di Beggar's Songbook sono elegie, chiavi di lettura, conti con la "non nascita", bombe a tubo, maledizioni, corrispondenze con i poltergeist della memoria e inviti: ad aprire il terreno macchiato di petrolio con le nostre mani umane difettose, per trovare i semi che potrebbero ancora crescere. Sono meditazioni tremanti, tributi ai condannati, offerte di perdono tenere e ululanti, scavi del corpo legato, implorazioni di liberazione personale e planetaria. Sono confessioni che vibrano con i pugni martellanti di un ego a cui non è permesso entrare. Sono cronache di naufragi. Sono possibilità che salgono solo da questi relitti. Come il Coyote nella sua poesia "Sights Unseen", le poesie di Nathanael William Stolte "cambiano forma" e "dicono la verità con una lingua di diamante / affilata e precisa". In altre parole, in mezzo a quelli di noi che "confondono il disprezzo di sé per l'umiltà", Stolte ha scritto un libro di preghiere sotterranee che ardono di candore intriso di benzina. Anche se dalle nostre gole possono salire fetori empi, Beggar's Songbook ci scuote, ringhia e piagnucola, ci umilia per dare un nome a ciò che è innominabile dentro di noi, e ci implora di riconoscere il miracolo del nostro stesso respiro".

-Rebecca Nison (poetessa, scrittrice, educatrice)

A volte non sai cosa aspettarti... Questo ragazzo alto e serio tra gli ubriachi di Buffalo (NY)...

credo che ci siamo frequentati prima perché conosceva una buona tavola calda... un giorno mi porge un libro e mi dice,.

"Il mio primo chapbook Dimmi cosa ne pensi qualche volta".

Hmmm... È un rischio. Mi piace Nathanael. Condividiamo il gusto per gli scrittori... Scelgo un titolo... Hmm... sfoglio... scannerizzo... hmmm... ok

I pagani della mitologia greca al chiaro di luna.

Sembra un film noir.

Donne dai capelli color rame e fantasmi che parlano solo in sogno.

Cieli color sangue e canna di fucile.

Una pipa con un uomo di medicina dietro le pompe funebri.

La luce di antichi dei.

Gettata sulla neve infinita dell'infanzia e delle auto per sempre rotte.

Sì, amico, ci sono delle ragioni... più di quanto pensassi.

È logico che tu conoscessi una buona tavola calda per tutta la notte.

-Vic Ruggiero (cantautore, The Slackers)